Gentili lettori, siamo pronti a raccontarvi la prima conferenza di campionato del mister Rudi Garcia alla vigilia di Frosinone-Napoli, prima giornata del campionato di Serie A 2023-24.
Ci siamo tra pochi minuti avrà inizio la conferenza stampa.
Tutto pronto, entra Rudi Garcia accompagnato da Nicola Lombardo.
“Non vediamo l’ora di iniziare, ci manca la vera competizione e la vera competizione arriva domani. Abbiamo un avversario tosto che ha tanto entusiasmo perchè arrivano dalla serie B e hanno tanta voglia di fare bene. Kvara? È preucazione, anche se la risonanza di ieri non ha evidenziato problemi lui sente ancora un fastidio, meglio farlo riposare per averlo a disposizione dalla prossima. Confort zone? Non vinci lo scudetto se sei in una confort zone, è buono sul piano della fiducia ma dobbiamo tornare sul livello di voglia che c’era lo scorso anno. Dobbiamo essere pronti anche sul piano fisico e imporre il nostro gioco per vincere la partita. Mercato? Io posso solo parlare dei miei giocatori non di quelli di altre squadre. Questa è la conferenza di Frosinone-Napoli, le domande di mercato dovete farle al nostro ds, io sono concentrato sulla gara di domani. Se siamo favoriti? Siamo tra i favoriti ma non i favoriti, ci sono diverse squadre che si sono rinforzate e partiamo tutti sulla stessa linea. Noi a parte Kim che abbiamo sostuito con Natan abbiamo mantenuto la stessa squadra e questo è importante, poi ci sono giocatori come Cajuste che portano un po’ di freschezza e hanno più voglia di dimostrare. Anche quelli che pensano di non dover dimostrare nulla dovranno invece dimostrarmi che meritano di giocare, poi ci sono i 5 cambi e sarà più facile dare spazio a tutti quelli che lo meritano. Dobbiamo farci trovare pronti per domani, ma non abbiamo preparato la squadra solo per domani, dobbiamo durare a lungo. La mia idea di gioco si può vedere già domani? Dopo la partita potrò dirvi se sarà soddisfatto dell’attegiamento in campo. Credo di aver trovato una Serie A diversa, si gioca un maniera un po’ più offensiva. Quando allenavo la Roma c’erano molte squadre che giocavano con la difesa a 3. Pressione? C’è sempre pressione indipendentemente da ciò che ha fatto chi c’era prima di te. Gruppo? Ho trovato tanti giocatori di qualità, pensano tutti collettivamente, è un gruppo facile da gestire. Ci sono però tante cose da migliorare. C’è chi poteva partire ma poi è rimasto per la mia felicità, questo mi ha impedito di lavorare come volevo con tutta la squadra, ma niente scuse, domani bisogna vincere! Napoli come Marsiglia? Sono due squadre mediteranee con tifoserie molto calde che sono il dodicesimo uomo, questo può facilitare la squadra, tutto dipende però se vinci.Natan e Cajuste? Jens giocava in Francia e ancora non parla la lingua, questo ovviamente è complicato. Per Natal lo è ancora di più perchè arriva dal Brasile, bisogna dare ad entrambi il tempo di adattarsi. Devono imparare la lingua e il gioco dei compagni, sono contento però dell’impegno che ci mettono. Domani possono sia giocare dall’inizio che uscire dalla panchina. Chi gioca al posto di Kvara? C’è Lozano che può giocare anche a sinistra, poi ci sono Elmas e Raspadori, voglio avere giocatori polivalenti che ti aiutano tanto perchè ovunque li metti fanno bene. Raspadori domani partirà titolare. Due punte? Può essere una soluzione, se giochi con Osimhen e Simeone puoi dare ancora maggiori difficoltà alle difese avversarie. La filosofia del Napoli resterà la stessa, ma deve essere una squadra camaleonte perchè ti servono atteggiamenti diversi all’interno delle partite. Noi possiamo anche usare le ripartenze e attendere l’avversario, ben venga che vengono a prenderci alto perchè poi possiamo colpire in velocità”
