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Roberto Insigne:”Lorenzo lavora per esserci contro l’Arsenal”

Roberto Insigne, attaccante di proprietà del Napoli in prestito al Benevento, ha rilasciato una intervista ad Il Mattino di cui vi proponiamo alcuni passaggi salienti: “Purtroppo da inizio anno non sono riuscito ad andare al San Paolo, perché in serie B giochiamo di sabato e la domenica abbiamo un allenamento di scarico. Il momento del Napoli? Onestamente non mi stupisce la grande stagione che stanno facendo gli azzurri. In estate ero in ritiro con loro e ho visto di persona che rosa hanno. In realtà non mi aspettavo che uscissero dalla Champions, anche se con quel girone era veramente tosta. D’altra parte ci siamo abituati: ai sorteggi siamo sempre sfortunati”.

Insigne ha aggiunto: “Ancelotti? Di lui si sa già tutto: è un vincente. Oltre che una bellissima persona. Si vede che sa di calcio e ho impiegato pochissimo a capire perché ha vinto tanto. Anche il suo staff è molto preparato. In ritiro chi altro ha catturato l’attenzione? “Fabian Ruiz mi ha impressionato fin da subito, anche se devo dire che nel mio primo anno con Sarri sono rimasto rapito da Zielinski. Tecnico, rapido, ha forza fisica: per essere un classe ’94 sembra davvero più maturo. Come sta Lorenzo? Sta meglio. E sta lavorando per esserci con l’Arsenal”.

Lei cosa ha pensato al suo sfogo dopo la gara col Sassuolo? “Sono cose che possono succedere. Su una cosa sono certo: Lorenzo ama questa maglia. E allora cosa è successo? È rimasto male per alcune critiche arrivate soprattutto sui social. Finanche io sono stato attaccato su Instagram e ho dovuto temporaneamente chiudere i commenti alle foto. Personalmente penso si tratti di tifosi occasionali: se Lorenzo fa gol e il Napoli vince, va tutto bene, se invece sbaglia un rigore, piovono le critiche”.

Passiamo a una cosa bella: la fascia da capitano. Come ve lo ha detto in casa?“Dopo aver letto che Marek sarebbe andato a giocare in Cina ho subito scritto a Lorenzo: Ora sei tu il capitano?, e lui mi ha risposto Boh!. Ma dentro di sé lo aspettava. Diciamo che tutti noi lo sapevamo. Per noi è stato un orgoglio. Come lo è sempre stato avere un fratello che gioca nel Napoli. Ovviamente della fascia siamo stati contenti soprattutto per lui. L’ha guadagnata e sudata. E ora la porta con voglia e grinta. A me è dispiaciuto che Marek andasse via, ma poi me ne sono fatto una ragione perché ha passato la fascia di capitano a mio fratello”.

Ma è vero che lei ha rubato la maglia dell’esordio in serie A di Lorenzo? “Quando l’ha portata a casa me la sono presa per fare una foto e non gliel’ho più rimessa nel cassetto. Lui ha capito subito che ero stato io a farla sparire e infatti poi mi ha regalato anche quella della finale di coppa Italia vinta con la Fiorentina”.

Senta, ma se il Napoli va in finale di Europa League chiede un permesso a Bucchi?“Magari. Ne ho parlato con mio padre. Ma prima ci dobbiamo arrivare e poi ci organizziamo last minute: meglio pagare qualcosa ma esserci”.

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Giuseppe Nicola Acierno nato a Napoli. Studente di Economia Aziendale è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24, con la passione per il giornalismo e tifosissimo del Napoli.