Il medico sociale del Napoli Raffaele Canonico, è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole: “Victor Osimhen sembra che stia diventando un caso, ha avuto il 13 novembre quando si è fatto male in Nazionale, ha avuto una lussazione scapolo omerale spalla destra. I colleghi nigeriani già mi avvisarono nella notte. Appena arrivato a Villa Stuart, andammo a fare una risonanza magnetica dal dottor Castagna esperto di quest’infortunio ai danni degli sportivi con la super visione di Mariani e confermò la prima diagnosi. La spalla lussata è quella destra e non la sinista che si fece già male al Wolsfburg. Non è vero che i medici della Nigeria hanno provocato danni al braccio, anzi io faccio i complimenti per la manovra fatta. Anzi Victor è stato fortunato perché la lussazione non è chirurgica, ma è quella di attaccante. Poi ha subito meno traumi perché non fa il tennista, o il pallanuotista. Ha riportato i classici infortuni e ha avuto un interessamento dei nervi, che gli hanno fatto perdere forza nel braccio. Parliamo degli esisti classici della lussazione alla spalla. I tempi tecnici di un infortunio al legamento crociato possono passare dai 4 mesi fino ai 14 mesi, per esempio i giocatori dell’NBA ci mettono più tempo. Questa lussazione non è chirurgica e ci vogliono massimo 70 gironi di stop, perché non è solo il fatto di mettere la spalla a posto, come mi è capitato con un giocatore di recente, poi si devono fare degli esercizi di fisioterapia e devi creare una protezione diretta e indiretta perché essendo un attaccante smanaccia, colpisce di testa e per questo va creato un rinforzo all’atto superiore e tutto ciò lo sta facendo. Tutto lo staff, compresi i preparatori atletici di Gattuso, stanno facendo un grande lavoro, poi bisogna influire sull’aspetto psicologico di un ragazzo di 21 anni.
Non so se rientra prima o dopo la sosta natalizia, sta migliorando quotidianamente ad un no atleta, ci vuole più tempo per recuperare . Spesso io litigo con i miei colleghi perché voglio far recuperare più in fretta un giocatore, me sarebbe meglio che completasse l’iter.
Faouzi Ghoulam ormai lo conosco da sette anni, noi ci scriviamo tutti gli allenamenti, da due anni non ha saltato un allenamento. Dal punto di vista fisico , clinico ha recuperato, poi è un professionista esemplare. Ormai noi facciamo più i medici Covid che i medici sportivi. Sulla differenza dei tamponi, dipende pure dai materiali inerti che si prende, per questo ci sono alcuni giocatori che escono nuovamente positivi. Se ti esce un tampone positivo, di devi interfacciare con l’ASL, che molte volte poi è negativo e ti capita che i ragazzi saltino le partite. E’ capitato pure ad altre squadre, come l’Under 21, ne parlavo stamattina con il professore della FIGC Zeppilli. Per contenere il Covid-19, dobbiamo stare attenti all’igiene personale perché ti capita di toccare più parti del corpo con le mani e noi ci facciamo odiare dai giocatori perché siamo dei martelli.
Zielinski ed Elmas hanno avuto un po’ di febbre solamente nei primi giorni, mi è capitato dia vere pure altri atleti colpiti dal Covid-19, Questo è un virus poco conosciuto e colpiscono pure gli arti muscolari. Questo virus può alterare a livello cardiaco la funzionalità elettrica del cuore, per questo motivo ad inizio stagione si fano più esami. Io non mi lamento, perché è il lavoro per il quale ho studiato e ho sempre sognato di fare. Ringrazio pure i dottori D’Andrea e De Luca, poi abbiamo creato una bella sinergia con il fisioterapista e il nutrizionista.
Il nostro lavoro inizia tra ore prima dell’allenamento e tre ore dopo dell’allenamento consultandomi con lo staff tecnico. Poi io che sono responsabile medico, sono reperibile h 24. Poi giocando in Europa League le partite si preparano in continuazione. Noi domani prepareremo al partita di mercoledì sera e ciò riguarda tutte le squadre.
All’occhio di Gattuso si sa perché va avanti da anni, poi l’ha confermato Gigi Riccio. Il mister soffre di una patologia abbastanza fastidiosa la Miastenia Oculare che va ad intaccare i muscoli dell’occhio, che possono funzionare peggio, oppure paralizzarsi. Il mister è in cura da vari anni. A volte sotto stress, con il vento o la pioggia può creare un ‘esacerbazione e il mister può vedere oggetti più volte e si chiama diplopia e gli abbiamo messo a disposizione degli occhiali, ma questo è un problema transitorio in sette-dieci giorni e già sta facendo terapia”.
