Vittoria per l’Italia nel match di Nations League contro l’Inghilterra a San Siro. Senza gli infortunati Verratti, Politano, Immobile, Tonali e Pellegrini, Roberto Mancini si vede costretto a cambiare modulo: dal 4-3-3 al 3-5-2. Donnarumma tra i pali, difesa a tre composta da Toloi, Bonucci e Acerbi. Esterni di centrocampo Di Lorenzo e Di Marco, con al centro Barella, Cristante, Jorginho. In attacco l’ex coppia del Sassuolo: Raspadori-Scamacca.
Il primo tempo vede gli azzurri compatti in fase difensiva, con ottimi inserimenti da parte dei centrocampisti senza mai sfondare il muro Inglese. Dopo una fase di studio, nel secondo tempo l’Italia prova a vincerla spinta dai tifosi e con due cambi fuori Barella e Scamacca e dentro Gnonto e Pobega, al minuto 68 con un gol alla Mertens la sblocca Giacomo Raspadori. L’attaccante del Napoli, servito da Bonucci, rientra sul destro trovando l’angolo opposto e la rete del vantaggio. Al 77’esimo doppio miracolo di Donnarumma su Harry Kane, pochi minuti dopo esce l’autore del gol Raspadori lasciando il posto a Gabbiadini. L’attaccante appena entrato si divora il gol del raddoppio facendosi ipnotizzare da Pope. Sul finale palo di Di Marco, che dopo esce per Emerson, che cercava l’altro esterno. Vittoria anche per l’Ungheria per 0-1 contro la Germania con il gol di Szalai, tenendo il primo posto a più due dall’Italia. Lunedì 26 settembre match clou per decidere il passaggio del turno, alla squadra di Mancini servono i tre punti.
Matteo Merolla
