Il Barcellona ha sollevato al cielo la Champions League, il Siviglia l’Europa League. E per il secondo anno consecutivo il Continente ha parlato solo lo spagnolo. Regina incontrastata, la Liga . Premier, Bundesliga e Serie A per ora restano a guardare: cambierà qualcosa? Difficile, almeno nel prossimo triennio.
Doveva essere l’annata del sorpasso a Inghilterra o Germania (o entrambe), ma l’agosto della Serie A è stato tremendo: prima la Sampdoria è stata eliminata dall’Europa League, portanto all’Italia una misera vittoria su due gare dei preliminari, dunque la Lazio è stata retrocessa dalla Champions alla seconda competizione europea.
Rispetto alla straordinaria stagione 2014/2015, che ha portato alla Serie A ben 19 punti nel ranking UEFA, quest’anno le squadre in gioco saranno sei: la scorsa estate cinque in Europa League, due in Champions, stavolta quattro e due.
Occhio però, l’ultima volta il Napoli permise all’onnipotente Spagna (il Bilbao in rappresentanza) di ottenere i punti assegnati a chiunque passi al girone, stavolta la Lazio apre la porta ad una concorrente diretta come la Germania , il tutto mentre l’altra concorrente Premier si qualifica devastanto il Bruges.
E così, la Serie A si ritrova al punto zero, ad una distanza considerevole da Bundesliga e Premier League e con due squadra in meno su cui contare. C’è da ricordare in ogni caso come cinque squadre possano rappresentare un punto a favore, visto che il coefficente stagionale va diviso per meno compagini rispetto a inglesi e tedeschi.
Si può supporre, si può ipotizzare, ma alla fine solo il campo dovrà dare la risposta: la Juventus e la Romain Champions, la Fiorentina , il Napoli , la Lazio in Europa League dovranno vincere a più non posso, passare agli ottavi, ai quarti. E così via: servirà fare sul serio, per riavere quattro squadre nella massima competizione europea, di cui tre sicure ai gironi. Ricordi Italia, cosa significa?
RANKING UEFA, SITUAZIONE AL 26/08 |
11/12 | 12/13 | 13/14 | 14/15 | 15/16 | P.ti | * | ||||
1. | = | Liga | 20.8 | 17.7 | 23 | 20.2 | 3.2 | 84.9 | 64.1 | |
2. | = | Bundesliga | 15.2 | 17.9 | 14.7 | 15.8 | 2.8 | 66.6 | 51.3 | |
3. |
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Premier League | 15.2 | 16.4 | 16.7 | 13.5 | 2.3 | 65.0 | 49.7 | |
4. |
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Serie A | 11.3 | 14.4 | 14.1 | 19 | 1.6 | 60.6 | 49.2 | |
5. |
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Primeira Liga | 11.8 | 11.7 | 9.9 | 9.0 | 1.9 | 44.4 | 32.6 | |
6. |
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Ligue 1 | 10.5 | 11.7 | 8.5 | 10.9 | 2.5 | 44.2 | 33.5 | |
7. |
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Prem’er Liga | 9.7 | 9.7 | 10.4 | 9.6 | 3.0 | 42.5 | 32.8 | |
8 |
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Prem’er Liha | 7.7 | 9.5 | 7.8 | 10 | 2.8 | 37.8 | 30.1 |
* Indica il ranking per il 2017, quando verrà eliminata l’annata 2011/2012
I ranking federazioni per coefficienti si basano sui risultati ottenuti dai club appartenenti a quella federazione nelle ultime cinque stagioni di Uefa Champions League ed Uefa Europa League. I ranking determinano il numero di posti assegnati a ogni federazione nelle successive competizioni per club UEFA.
Il sistema si basa su tre punti:
- 1. Ogni squadra ottiene due punti per una vittoria e un punto per un pareggio (metà nelle qualificazioni e negli spareggi).
- 2. I club che raggiungono gli ottavi, i quarti di finale, le semifinali o la finale della UEFA Champions League, o i quarti, semifinali o finale della UEFA Europa League, ottengono un punto extra per ogni turno.
- 3. Inoltre, vengono assegnati quattro punti per la partecipazione alla fase a gironi di UEFA Champions League e altri quattro punti per la qualificazione agli ottavi di finale.
I coefficienti vengono calcolati con una media: dividendo il totale dei punti ottenuti per il totale dei club di quella federazione partecipanti alle due competizioni di quella stagione. La cifra che si ottiene viene sommata a quella delle precedenti quattro stagioni per calcolare il coefficiente. Quando due nazioni hanno lo stesso coefficiente, la federazione con il coefficiente più alto nella stagione più recente viene posizionata davanti.