Il giornalista Giovanni Scotto in un suo editoriale per il sitoGianlucaDiMarzio.com ha fatto un ritratto di Ezequiel Lavezzi. “Serpentine e colpi di classe, ma anche un caratterino niente male. Quando il Pocho Lavezzi punta i piedi accade sempre qualcosa. Rapporto “tormentato” tra l’argentino e le vacanze, soprattutto nel periodo natalizio: nella sua esperienza al Napoli qualcuno lo accusava di provare a farsi squalificare sistematicamente per l’ultima partita prima delle ferie invernali, in modo da guadagnare qualche giorno. Ma questo era il meno: anche quando era in azzurro minacciò di non presentarsi al ritiro (questa volta estivo) perchè le sue richieste non venivano accontentate. Appena dopo la sua esplosione, alla fine della stagione 2008-2009, a Napoli si parlava con insistenza di una super offerta del Liverpool di 20 milioni di euro per portare il Pocho in Inghilterra.Era ancora il mese di maggio quando l’offerta fu recapitata a De Laurentiis, che rifiutò la proposta. La cosa non fece piacere a Lavezzi, che sognava l’ingaggio da 4 milioni di euro che il Liverpool gli propose e andò dal presidente a chiedere un rinnovo, ottenendo (a suo dire) una risposta affermativa. Da qui la partenza per le vacanze estive e le interviste in cui “sgomitava” come faceva in area di rigore, chiedendo che le sue richieste venissero accontentate. Nacque una disputa tra il calciatore e De Laurentiis, che accusò Lavezzi e soprattutto i suoi procuratori di fare leva sull’offerta del Liverpool (che il Napoli ha sempre smentito) per ottenere il rinnovo contrattuale alle condizioni del giocatore. Si arrivò a un braccio di ferro, col Napoli che ottenne la smentita ufficiale del Liverpool con una lettera firmata nientemeno che da Rafa Benitez in persona, che chiuse il caso dando le colpe delle voci destabilizzanti agli agenti del giocatore, accusati di intavolare una strategia mirata a un aumento di ingaggio. In realtà i contatti tra il Liverpool e il giocatore c’erano stati e indispettirono De Laurentiis, che però guadagnò qualche mese, ma poi dovette prendere atto delle richieste economiche del Pocho, arrivando poi al famoso rinnovo con la clausola rescissoria da 30 milioni che lo ha portato al Paris Saint Germain nell’estate del 2012″.
