Dopo l’1-1 col Dnipro nella discussa semifinale d’andata d’Europa League, il Napoli si rituffa sul campionato per non mollare la corsa al terzo posto. Con la finale europea che potrebbe valere anche il ritorno in Champions in caso di vittoria – che è ancora tutta da conquistare – la squadra di Benitez è chiamata alla vittoria a Parma, aspettando in un passo falso di Roma e soprattutto Lazio, avanti di quattro punti rispetto ai partenopei ma attesa in serie da Inter, Sampdoria e infine proprio dal Napoli al San Paolo. Di fronte ci sarà la squadra di Donadoni, già retrocessa ed alle prese con problemi più serie per salvare il titolo sportivo e poter ripartire dalla serie B. Brutti gli ultimi due 4-0 subiti con Lazio e Cagliari, ma i gialloblù hanno già dimostrato di voler onorare fino alla fine il campionato, battendo tra l’altro la Juventus e fermando la Roma all’Olimpico.
COME ARRIVA IL PARMA – Diversi dubbi per Donadoni, a partire da Mendes o Cassani nel terzetto difensivo con Costa e Feddal davanti a Mirante che si riprende la maglia da titolare dopo la squalifica. A centrocampo Josè Mauri, Jorquera e Nocerino con Varela e Gobbi sugli esterni. In attacco Ghezzal è favorito su Palladino per far coppia con Coda.
COME ARRIVA IL NAPOLI – Ampio turnover in vista della delicata semifinale di ritorno col Dnipro: in difesa torna Koulibaly con Albiol, a destra Henrique o Mesto e Strinic a sinistra. A centrocampo Inler e Gargano ed in attacco l’unico confermato dovrebbe essere Callejon con il ritorno da titolare di Gabbiadini, Mertens e Duvan.
PARMA (3-5-2): Mirante; Mendes, Costa, Feddal; Varela, J. Mauri, Jorquera, Nocerino, Gobbi; Coda, Ghezzal. All. Donadoni
NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Henrique, Albiol, Koulibaly, Strinic; Inler, Gargano; Callejon, Gabbiadini, Mertens; Duvan. All. Benitez
ARBITRO: Giacomelli di Trieste
