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Prima sconfitta stagionale della Juventus, battuta 3-1 in casa della Lazio: Biancocelesti a -5 dalla vetta

In vetta, la Juventus all’Olimpico subisce la prima sconfitta stagionale. Battuta in rimonta dalla Lazio, che inanella la settima vittoria di fila. Al gol di Cristiano Ronaldo al 25’ replica prima dell’intervallo Luiz Felipe. Nella ripresa, i biancocelesti decollano. Milinkovic firma il sorpasso e Caicedo il tris finale, ma prima Immobile si vede respingere un rigore da Szczensy pure sulla ribattuta. E dopo 16 anni la Lazio torna a vincere in campionato all’Olimpico contro la Juventus. 

DA CRISTIANO A LUIZ FELIPE 

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Inzaghi conferma in blocco la formazione dell’ultima vittoria, contro l’Udinese. Sarri innesta Matuidi al posto di Emre Can a centrocampo, mentre in avanti c’è Dybala a far coppia con Cristiano Ronaldo. Il primo squillo è della Lazio: al 5’, Milinkovic lancia in corridoio Immobile, botta a rete deviata in angolo da De Ligt. Replica la Juve: al 10’, Strakosha vola per deviare una parabola a rientrare di Dybala. Gara subito ad alta tensione. Un minuto dopo l’argentino crea scompiglio nell’area laziale: palla in angolo. Dalla bandierina Dybala prova a sorprendere Strakosha che ribatte sulla linea. Bianconeri all’attacco. Al 15’, fuori bersaglio da buona posizione il colpo di testa di Bernardeschi su cross pennellato da Cristiano Ronaldo. Si allunga la Lazio per innescare Correa e Immobile. Al 25’, la Juventus accelera e passa in vantaggio. Dybala apre sula destra per Bentancur: traversone dalla destra per il tocco fulminate di Cristiano Ronaldo che beffa sulla scatto Luiz Felipe. Anche dopo il gol la formazione di Sarri si rilancia in avanti. Assolo di Immobile, murato dalla difesa bianconera. Al 32’, Luis Alberto atterrato da Bentancur a pochi centimetri dall’area: poi lo spagnolo, migliore in campo, non sfrutta la chance sul conseguente calcio piazzato. Al 35’, da Lazzari per Immobile che non si coordina bene al tiro. Bentancur ancora dolorante al ginocchio dopo lo scontro con Correa ma prova a continuare. Al 38’ il sinistro di Radu viene rimpallato in angolo da Bentancur. La Lazio si ricarica. Bentancur si arrende e al 40’ cede il posto a Emre Can. Strakosha si accartoccia su se stesso al 43’ per neutralizzare un colpo di testa angolato di Ronaldo. Proteste biancocelesti al 46’: in area Leiva viene fermato in scivolata da Emre Can. Fabbri fa ripartire dal calcio d’angolo, sugli sviluppi la Lazio coglie il pareggio con un’incornata di Luis Felipe pescato davanti alla porta di Szczesny da un magistrale assist di Luis Alberto. Si va all’intervallo sull’1-1. 

IL COLPO DI MILINKOVIC

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La ripresa ripropone subito l’elevato spessore tattico del confronto. Squadre aggressive e attente. Dopo il gol la Lazio ha acquisito quella sicurezza non emersa in avvio di partita. Biancocelesti più proiettati all’attacco. Rischia la squadra di Inzaghi al 21’. Disinvolto disimpegno tra Strakosha e Acerbi, si inserisce Dybala ma il portiere della Lazio si oppone al tentativo a rete dell’argentino. Al 24’ la Juventus resta in dieci: espulso Cuadrado per aver atterrato Lazzari lanciato a rete. Fabbri passa dal cartellino giallo al rosso con la Var. Cuadrado nervosissimo: anche un battibecco con Bonucci che cerca di placarlo. Sarri riassesta lo schieramento inserendo Danilo al posto di Bernardeschi. Al 29’ Lazio raddoppia: da trenta metri Luis Alberto calibra il pallone per innescare Milinkovic: controllo di destro e sinistro vincente del serbo. Inzaghi fa entrare Parolo per Luis Alberto salutato dagli applausi scroscianti dell’Olimpico. La Lazio vola. Al 33’ Correa atterrato da Szczesny. Rigore per la Lazio e ammonizione per il portiere. Immobile va sul dischetto. Szczensy respinge anche la ribattuta del capocannoniere del campionato. Sarri inserisce Higuain per Dybala per riagguantare la partita. Urla Immobile fermato all’ingresso dell’area da Bonucci. Al 40’ finisce la partita del bomber laziale: entra Cataldi per potenziare la fase di copertura. Al 45’ sostituito Milinkovic con Caicedo. Cinque minuti di recupero. Il muro biancoceleste resiste. Anzi al 50’ Caicedo sigla il terzo gol laziale dopo una volata a rete di Lazzari. La festa dell’Olimpico è tutta per la Lazio di Inzaghi che ora può sognare in grande.

Fonte: gazzetta.it

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