L’attuale dirigente dell’ ACR Messina Pietro Lo Monaco è intervenuto ai microfoni di Tmw Radio. Ecco quanto dichiarato: ” E’ una situazione complicata che interessa tutti i club italiani. Adesso si è aggiunto il discorso della pandemia che ha aumentato le difficoltà economiche dei club che sono in una crisi comune. Non è solo l’Inter ad avere un problema ma è generale, di conseguenza dobbiamo aspettarci un mercato in tono minore. Sorprende quando levato un pezzo da novanta per risparmiare e incamerare soldi, si prenda un giocatore ancora più in là con gli anni senza progettualità per la società. Ti fa fare una constatazione amara per quanto concerne il futuro.
Koopmeiners andava preso l’anno scorso.
“L’ho proposto fino alla noia da un anno e mezzo. È un calciatore che starebbe da Dio al Napoli, al Torino, alla Fiorentina. Non a caso l’Atalanta si è mossa. Magari hanno creduto il prezzo troppo alto ma magari si discute e si prende ad un prezzo diverso. È poliedrico come pochi, ha l’ordine dei nordici, tecnica. Si è perso pure tempo.
Quanto è delicata la situazione Insigne?
“Io credo che Insigne sia un giocatore e che possa rimanere a Napoli e finire lì la carriera come Totti e Antognoni. Il prodotto Insigne non è semplice da vendere perché è cresciuto e nato nel Napoli con determinati equilibri. Non è semplicissimo trovare qualcuno che paghi determinate cifre. Con una buona volontà di entrambe le parti si può arrivare alla fine, Insigne è importante per il club azzurro”.