La piazza è depressa, ormai ai limiti dell’indifferenza. Lo scoramento è tanto, e si è notato anche ai botteghini del S.Paolo dove non sono stati staccati più di 8000 tagliandi circa. I fedelissimi che hanno sostenuto la squadra hanno dovuto inghiottire l’ennesimo boccone amaro. A fine partita i fischi non sono stati neanche così assordanti: i tifosi erano come choccati, bloccati da questa ennesima delusione, quasi non credevano ai loro occhi mentre le radioline raccontavano di Juve e Roma sempre più a gonfie vele nel loro duello esclusivo al primo posto. I tifosi erano si rimasti delusi dal mercato mediocre della società, ma mai si sarebbero aspettati un’involuzione simile rispetto allo scorso anno.
La fase difensiva del Napoli è da brividi, quella offensiva non è prolifica quanto la scorsa stagione. Il Napoli ha finora giocato 6 partite ufficiali, siglando 7 reti e subendone 10, e non ha mai terminato una partita mantenendo la propria porta inviolata.
I supporters azzurri sono disorientati, e si pongono tante domande: ma è davvero il caso come dice Benitez di mantenere la calma perchè i dati fisici e statistici parlano di un Napoli in salute, o è il caso di analizzare e rivedere qualcosa; ma il credo tattico del tecnico spagnolo è davvero il vestito più adatto alle caratteristiche dell’organico azzurro, oppure il Napoli in questo momento avrebbe bisogno di un modulo magari più compatto e coperto per coprire le continue magagne di centrocampo e di difesa?
E ancora: ma il presidente interverrà in questo momento così delicato, perchè il suo silenzio e le sue assenze aumentano? E poi: ma la squadra è davvero con Benitez?crede ancora fino in fondo ai suoi dettami tattici, o c’è più di un calciatore che sente di essere impegnato fuori ruolo e mastica amaro? E perchè Rafa non rinnova il suo contratto in scadenza a giugno?
Sono solo alcune delle domande che i tifosi si pongono, e vorrebbero presto delle risposte. Se parlare di lotta scudetto può in questo momento sembrare qualcosa di simile più ad uno sfottò che alla realtà, i tifosi vorrebbero almeno ritrovare un Napoli dignitoso, combattivo, volitivo, e non quello di ieri sera che come spesso gli capita ultimamente si arrende senza più lottare alle prime difficoltà.
La torcida napoletana merita queste risposte, perchè ad esaltarsi e deprimersi in un lampo è abituata, ma l’indifferenza è un segnale molto preoccupante, che potrebbe aumentare se la situazione restasse questa dello stato attuale. Ma ci vuole chiarezza, che in questo momento è una delle tante cose che mancano a questo Napoli per lottare al vertice
