L’ex attaccante di Napoli e Lazio Paolo Di Canio ha rilasciato un’ intervista al Corriere dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni: “Juventus in gara per il titolo?
«No. Tutto può succedere, ma la Juventus ha davanti troppe squadre forti, che tra l’altro stanno recuperando calciatori. Resta sul filo anche la qualificazione alla Champions League, che è ovviamente l’obiettivo di tutti questi investimenti. Diverso sarebbe se si ripartisse alla pari. Allora sì ci sarebbe da divertirsi. L’importante è non vedere più una Juve clamorosamente brutta come quella che ha affrontato il Milan».
Dzeko e Lautaro Martinez, si diceva, fatti per piacersi.
«Parliamo di due che si completano a vicenda. Non come si concepiva una volta la perfezione: cioè uno alto e dominante, uno brevilineo e mobile. Qui l’alchimia la troviamo proprio sul piano del gioco. Dzeko sa essere trequartista raffinato quando si abbassa tra le linee, mentre Lautaro attacca la profondità. Due prime punte che si spostano automaticamente l’una in funzione dell’altra. Non a caso insieme hanno segnato venti reti».
Napoli, Milan e Atalanta
Anche per Spalletti, niente vera coppia d’attacco.
«Piuttosto una tenaglia. Zielinski sulla trequarti, Fabian Ruiz che con Anguissa o Lobotka è potuto avanzare ed è cresciuto parecchio. Davanti naturalmente Osimhen con Lozano e Insigne. Lozano, porca miseria, è argento vivo. Se solo non si dimenticasse il pallone, ogni tanto. Puoi giostrare di possesso nella metà campo avversaria o in contropiede. Se Osimhen è in forma, la squadra ha a disposizione diverse opzioni di gioco”.