Fra i tanti giocatori di Serie A scoperti da Antonio Bongiorni c’è anche Giampaolo Pazzini. L’attaccante del Milan, in vista della finestra di gennaio, è tornato ad essere uno degli uomini mercato per la massima serie e così la redazione di Tuttomercatoweb.com è andata ad intervistare colui che lo ha scoperto: “Sinceramente credo che Giampaolo possa ancora trovare il suo spazio nel Milan – afferma -, ma ha ancora poco tempo. Se entro le prossime tre partite la situazione non cambierà è giusto che inizi a guardarsi attorno. A 29 anni, Pazzini è nel pieno della sua maturità e in giro non vedo molti attaccanti del suo valore. Per questo credo che non avrà problemi a trovare un club che decida di puntare su di lui”.
Si è dato una spiegazione del mancato utilizzo di Pazzini nel nuovo Milan di Inzaghi?
“Credo che molto dipenda dal modulo scelto, che lo penalizza. Detto questo sono convinto che facessimo fare trenta partite a Pazzini e trenta a Torres, il primo segnerebbe 10/15 gol, mentre lo spagnolo tre o quattro. Oramai da qualche anno di Torrs è rimasto solo il nome”.
Per gennaio Napoli, Sampdoria e Fiorentina sono i club che sono già emersi come candidati al tesseramento del Pazzo. Che ne pensa?
“Dico subito che fra questi tre vedrei Pazzini al meglio nel Napoli perché può sia ricoprire il ruolo di vice Higuain ma anche affiancarlo come riferimento al centro dell’area di rigore con l’argentino leggermente più indietro”.
Delle altre due che dice?
“Per la Samp vale lo stesso discorso: Okaka-Pazzini potrebbe essere un’ottima coppia. Per quanto riguarda la Fiorentina, invece, ho qualche perplessità in più a causa di Mario Gomez. Ho visto il tedesco nel match di Europa League contro il PAOK Salonicco è mi è sembrato essere ad un passo dal tornare l’animale da gol che tutti conosciamo. E’ vero, non è riuscito ancora a segnare, ma quando un attaccante ci va così vicino in molte occasioni vuol dire che manca davvero poco. In virtù di tutto questo Pazzini a Firenze rischierebbe di trovare gli stessi problemi riscontrati nella sua prima esperienza in viola quando doveva giocarsi il posto con Toni e Gilardino. A 29 anni Pazzini è una certezza e ha bisogno di un palcoscenico adeguato al suo valore”.
Fonte: Tuttomercatoweb
