La finale di domani a Roma contro la Juventus dell’ex Maurizio Sarri, rappresenta un vero e proprio esame che potrebbe cambiare la tormentata stagione azzurra e decretare la maturità di un gruppo rinnovato e ormai maturo, guidato dal “docente” Gennaro Gattuso, che con umiltà, lavoro, sacrificio e fatica ha formato una classe di giocatori, ricompattandola, e portandola a giocarsi un trofeo che potrebbe, regalare una gioia al popolo partenopeo, cambiando le sorti di una stagione altalenante.
In realtà, nonostante le difficoltà e le vicende dei mesi scorsi, passando dall’ammutinamento della squadra, all’esonero di Ancelotti, il Napoli ne ha fatta di strada ed attualmente è ancora in corsa per tre obiettivi: Coppa Italia, Campionato e Champions. Domani va in scena il primo atto. La finale contro i rivali bianconeri é una partita dai mille significati ed è più di una semplice finale. Dopo aver guadagnato la seduta d’esame finale, il Napoli di Gattuso ha dimostrato di saper lottare e soffrire e ci vorrà tanto spirito di lotta e sacrificio anche nella gara di domani.
Una finale tutta particolare quella che le due squadre dovranno affrontare. Un palcoscenico senza spettatori, come un’aula di una classe con banchi distanziati, le mascherine e l’ingresso scaglionato in aula. Un esame particolare per tanti maturandi che affronteranno la prova d’esame e che stanotte affrontano la “notte prima degli esami” che sarà diversa da tutti gli altri e che ricorderanno per una vita.
La campanella sta per suonare… I banchi sono pronti, la maturità é vicina. In bocca al lupo Napoli… Conquista la tua maturità…
