Alessandro Nista, ex preparatore dei portieri del Napoli, ha parlato di Meret ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. Ecco quanto dichiarato:
Vicario, Gollini, Carnesecchi, Meret: che pensa di loro?
“Sono tutti di grande prospettiva. Meret è molto giovane ma ha già vissuto, anche se a fasi alterne, una realtà importante, è nel giro della Nazionale in pianta stabile da anni e lui è tra quelli che iniziato a lavorare in modo più specifico sulla tecnica podalica dopo rispetto agl altri. Vicario è stato protagonista di un bel campionato ad Empoli e ora deve riconfermarsi ad uno step superiore. Carnesecchi è stato uno dei giovani più interessanti, ha fatto una grande stagione; Gollini è un ’95. è giovane anche se non più giovanissimo: sono tutti portieri che possono fare bene in una squadra importante che abbia voglia di affidargli una maglia da titolare”.
Meret perchè ha iniziato più tardi sulla tecnica podalica?
“Perchè a livello di settore giovanile e prima squadra quando ha iniziato ad Udine o pure a Ferrara non aveva questa esigenza così forte del gioco con i piedi. Con Gattuso e Spalletti c’è stata una maggior richiesta. Nel mio ultimo anno a Napoli Meret ha iniziato con Ancelotti e poi con Gattuso c’era una ricerca forte di questo particolare. Dunque da lì abbiamo aumentato il lavoro di tecnica podalica”.