Nicolas Burdisso, direttore tecnico della Fiorentina ed ex difensore argentino di Inter, Roma e Genoa, ha parlato così dalla sala stampa del Viola Park durante l’inaugurazione del nuovo centro sportivo del club toscano avvenuta ieri. Ecco quanto dichiarato: “Vorrei tornare indietro e aver avuto la possibilità di allenarmi in un centro sportivo di questo livello. I giocatori vivono anche di questo, e un contesto come questo ti dà tanto. Ci penso tanto e mi sarebbe piaciuto molto. Ora lo vivo da dirigente, ed è un vanto. A livello tecnico ci dà tanto, soprattutto in campo. Questo ci permette anche di portare più in alto la Fiorentina”.
Quali sono i vantaggi di una struttura così?
“Quantificare quanti trofei o vittorie ci darà questo cs è difficile. Però sulla qualità del lavoro non ci sono dubbi, sia a livello fisico e tecnico. Anche la parte comportamentale per il settore giovanile perché sei in un contesto protetto. Ora ci godiamo il momento e cercheremo di sfruttare al massimo il Viola Park.
Avete tre argentini in Nazionale.
“È un motivo di orgoglio per noi. Ma lo stesso vale per la chiamata di Brekalo e Bonaventura con le rispettivi Nazionali. Abbiamo anche calciatori che sono prospetti da Nazionale. Quest’anno abbiamo diversi cambiamenti a livello tecnico, ma abbiamo sempre portato avanti un’identità di gioco importante”.
A Napoli grande emozione dopo la vittoria.
“Molto bello. Puoi toccare con mano la loro emozione e gioia. Stanno facendo tutti molto bene, noi dobbiamo cercare di portare avanti un progetto sportivo. Sono al terzo anno qua e mi auguro di rivivere tante serate come quella di Napoli”.
