La vittoria della Roma contro l’Udinese sancisce pressocchè definitivamente l’addio al secondo posto da parte del Napoli. Basta fare dei semplici calcoli per comprendere che ormai l’accesso diretto alla prossima Champions è un fatto privato tra le due squadre capitoline. Dando per scontato che il Napoli faccia tre vittorie e conquisti 9 punti (ipotesi, questa, imprescindibile visti gli attuali 7 punti di distacco dalla Roma), l’undici di Benitez chiuderebbe a quota 69; in questa ipotesi, la Lazio potrebbe arrivare anch’essa a 69 vincendo il derby (e finirebbe quarta perchè in svantaggio col Napoli negli scontri diretti); sempre seguendo questa ipotesi, la Roma arriverebbe all’incontro interno col Palermo con gli attuali 67 punti: ebbene, solo non vincendo quella partita si avrebbe il seguente piazzamento finale:
2° posto: Napoli con 69 punti
3° posto: Lazio con 69 punti
4° posto: Roma con 67 o 68 punti (rispettivamente per sconfitta o pareggio col Palermo)
Se invece, ferme restanti le ipotesi suddette, la Roma vincesse contro i rosanero, il piazzamento finale risulterebbe il seguente:
2° posto: Roma con 70 punti
3° posto: Napoli con 69 punti
4° posto: Lazio con 69 punti
Per gli azzurri, dunque, sarebbe favorevole che la Lazio si aggiudicasse il derby in quanto, divesamente, a maggior ragione il secondo posto sarebbe appannaggio dei giallorossi.
Naturalmente si tratta solo di considerazioni aritmetiche mentre, mai come in questa stagione, i fatti del campo raccontano storie assai diverse. Le tre squadre in lotta per la Champions vivono un momento fisico e tecnico diversissimo: la Lazio appare in piena salute e tecnicamente messa molto meglio delle antagoniste; la Roma è lontanissima dal livello dello scorso anno ed è sorretta da una buona dose di fortuna, apparsa evidente nella vittoria contro una Udinese sprecona; il Napoli mantiene la sua “coerenza” di inizio stagione, cioè una squadra incapace di esprimersi con continuità, che fallisce gli appuntamenti che contano (Dnipro come Bilbao…). Domani c’è il Cesena, l’unica squadra di A che con gli azzurri non ha mai vinto, nè in casa nè fuori: verrebbe da pensare che solo “questo Napoli” incerto potrebbe far saltare le statistiche, nonostante di fronte si trovi una retrocedenda. Scongiuri di rito… e va detto che questo stesso Napoli può centrare le tre vittorie di fila contro Cesena, Juventus e Lazio, ma ciò potrebbe non bastare, come abbiamo visto: dipenderà molto dallo stato di grazia del Palermo, di scena all’Olimpico nell’ultimo turno. Ma attenzione: lo stesso Palermo ospiterà la Fiorentina domenica prossima e una sua sconfitta contro i viola potrebbe mettere in ansia gli azzurri addirittura per il quarto posto… (i viola hanno in casa Parma e Chievo, intervallate dalla trasferta in Sicilia e i 9 punti sono alla portata della squadra di Montella). Insomma, facciamo pure tuttie le valutazioni che l’aritmetica ci consente ma, sul piano pratico, Benitez pensi a consolidare il quarto posto che darebbe diritto all’accesso diretto ai gironi di Europa League; ed anche qui, il Palermo può dare una grossa mano! Intanto, però, Zamparini “protegge” Dybala lasciandolo in panchina: per De Laurentiis un film in bianco e nero…
