La perdita di un punto di riferimento carismatico come Hamsik, sia in campo che nello spogliatoio, ha prodotto conseguenze più serie del previsto, nella convinzione che i giovani di talento presenti nella rosa di Ancelotti potessero colmare in breve tempo questa lacuna, mentre in un sistema di gioco privato dei principi quasi ossessivi di Sarri anche un giocatore come Allan iniziava a perdersi. Come riporta calciomercato.com, nasce da queste valutazioni l’esigenza per il Napoli di non farsi cogliere impreparato sul mercato di gennaio, che mai come questa volta potrebbe rivelarsi particolarmente dinamico, alla luce degli attuali accadimenti e dei rapporti ai minimi storici di diversi senatori col presidente De Laurentiis. E per rinforzare la zona nevralgica del campo tornano di moda alcuni vecchi pallini, come Stanislav Lobotka.
Il centrocampista slovacco del Celta Vigo è considerato unanimemente come il giocatore in grado di restituire solidità e compattezza alla mediana di Ancelotti, ma il vero ostacolo nella trattativa rimane la famigerata clausola rescissoria da 50 milioni di euro, sulla quale il club galiziano non è intenzionato a concedere alcun tipo di sconto. Servirebbe dunque uno sforzo molto importante da parte della proprietà, da sempre restia a investimenti così pesanti ad annata in corso se non attraverso qualche cessione dolorosa. Per la prossima finestra di mercato sono tornate a farsi sentire con insistenza le voci su un addio di Allan, oltre alle spinose situazioni contrattuali di Mertens e Callejon, in scadenza a giugno e con la Cina che offre vie d’uscita a peso d’oro.