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Napoli, resta viva la pista Ostigard: focus sul giovane difensore norvegese che potrebbe sostituire il partente Tuanzebe

Genoa

Manca sempre meno al termine di questo campionato di Serie A. Un Napoli ormai certo della qualificazione alla prossima Champions League (ma non ancora del terzo posto in classifica, per ottenere il quale serve che i partenopei conquistino almeno altri 2 punti nelle prossime gare) è atteso dalle ultime due sfide di questa stagione calcistica, prima di salutare i propri tifosi e di ritrovarsi direttamente nel ritiro estivo di Dimaro-Folgarida. Gli azzurri affronteranno, prima, tra le mura amiche, questo sabato, un Genoa con un piede ormai in Serie B, ma affamato di punti salvezza, e, successivamente, se la vedranno con lo Spezia fuori casa, nel prossimo week-end, durante l’ultimo turno del campionato.

Nonostante sia stata centrata, come già accennato, la qualificazione in Champions ed il club sia in procinto di incassare i relativi ricchi introiti, non si è placata, tuttavia, la disaffezione ed il dispiacere dei tifosi azzurri per una stagione che in tanti speravano andasse sotto altre aspettative e che, invece, sarà destinata ad essere rimpianta per diverso tempo: sono state tante, troppe, infatti, le occasioni sprecate dagli uomini di Spalletti in questa stagione e che avrebbero potuto cambiare sicuramente l’esito della stessa.

Anche per questi motivi in quel di Castel Volturno si respira un’aria di rivoluzione: nella prossima sessione estiva di calciomercato, con ogni probabilità, cambieranno molti volti e lasceranno numerosi calciatori approdati a Napoli ormai diversi anni or sono. Da Insigne a Ghoulam, il Napoli si prepara a perdere alcuni dei giocatori che hanno scritto i capitoli più importanti della storia recente del club azzurro e la dirigenza, forte anche dei proventi derivanti dalla qualificazione in Champions, ha l’obbligo di non farsi trovare impreparata sul mercato.

Uno dei primi reparti da puntellare sarà quello difensivo. Considerato il futuro incerto di Koulibaly, il cui contratto con gli azzurri scadrà nel 2023, ed il probabilissimo ritorno alla base dell’oggetto misterioso Tuanzebe, che da gennaio ad oggi non è riuscito ad inserirsi nel progetto tattico di Mr. Spalletti, il Ds dei partenopei Giuntoli è alla ricerca, innanzitutto, di un difensore centrale. A tal proposito, sembrerebbe che nelle ultime settimane la dirigenza azzurra abbia deciso di virare con particolare vigore su un giovane difensore che sta offrendo delle ottime prestazioni in questo finale di campionato e che affronterà i partenopei proprio nella prossimo turno di Serie A: si tratta di Leo Ostigard, ventiduenne norvegese che il Genoa ha ottenuto in prestito dal Brighton durante la scorsa finestra invernale di calciomercato. Il Napoli potrebbe essere avvantaggiato per la corsa al difensore, grazie ai buoni rapporti che il Ds Giuntoli può vantare sia con la società ligure che con il Brighton (con cui il calciatore ha il contratto in scadenza questo giugno).

Il giovane norvegese sembrerebbe essere un prospetto davvero interessante. Nato ad Andalsnes, il 29 novembre 1999, Ostigard è cresciuto nelle giovanili della squadra norvegese del Molde, con cui ha vinto parecchi titoli da protagonista. Dopo aver esordito sia in prima squadra sia con la nazionale under 21 norvegese nel 2017 (è stato, pertanto, anche compagno di squadra per diverso tempo del forte attaccante Erling Halaand), veniva reputato dagli addetti ai lavori tra i migliori prospetti del calcio norvegese. Per queste ragioni Ostigard è stato dapprima girato in prestito ai norvegesi del Viking, in cui ha iniziato a giocare progressivamente e stabilmente da titolare, e l’anno successivo, nel 2018, è stato acquistato dal Brighton, club inglese che ne detiene ancora il cartellino.

Il passaggio ai Seagulls non lo ha fatto del tutto esplodere, anzi, da quel momento per Ostigard è iniziata una lenta involuzione che pare essersi arrestata solo negli ultimi mesi, coincisi proprio con il suo approdo al Genoa. Il difensore norvegese è stato infatti girato in prestito dal Brighton per tre stagioni di fila: prima ai tedeschi del St. Pauli e poi agli inglesi del Coventry City e dello Stoke City, club quest’ultimo in cui ha militato quest’anno per mezza stagione ed ha collezionato 13 presenze ed 1 gol, sempre in seconda divisione. Pur avendo giocato da semi-titolare in tutte e tre le esperienze, Ostigard, anche a causa di diverse prestazioni sottotono, non è tuttavia mai riuscito a convincere ciascuno dei club in cui ha militato a riscattare il proprio cartellino dal Brighton.

Proprio per questi motivi ha cercato di dare uno scossone alla propria carriera, cerando rilancio al Genoa in Italia, dove ha disputato per la prima volta una stagione di massima divisione. Dopo alcune difficoltà iniziali (ha rimediato, infatti, due espulsioni ed un’ammonizione nelle prime 10 partite disputate con i Grifoni), Ostigard è riuscito progressivamente ad integrarsi nell’organico rossoblu, divenendo uno dei punti fermi della difesa a 3, tanto cara al suo attuale allenatore Blessin.

Proprio con il Genoa il giovane norvegese è riuscito a mettere in mostra tutte le sue qualità, come mai avvenuto negli anni precedenti. Ostigard ha dimostrato di essere un difensore molto forte fisicamente (è alto 184 cm per 80 kg) e difficile da superare nell’uno contro uno, dato che dispone anche di una discreta velocità. Possiede una buona tecnica per far ripartire il gioco da dietro (potrebbe essere congeniale per l’uscita palla al piede dalla difesa, su cui Spalletti ha insistito tanto in questo suo anno a Napoli), ed ha inoltre dimostrato di essere in grado di rimanere concentrato anche e soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà dei suoi compagni, riuscendo ad anticipare gli avversari ed a chiudere gli spazi nel momento giusto.

Ostigard sarà in campo, come già detto, al Maradona contro il Napoli questo sabato e, ovviamente, sarà l’osservato speciale numero 1 della dirigenza partenopea: riuscirà ad impressionare ed a confermare di essere definitivamente maturato grazie alla sua esperienza italiana?


Gianmarco Apuzzo

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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24