Home Calcio Serie A Napoli, per lo Scudetto ora o mai più

Napoli, per lo Scudetto ora o mai più

Cremona

Alla dodicesima giornata sono 5 i punti di vantaggio dei partenopei sulla seconda in classifica, l’Atalanta, cosa mai avvenuta nella storia azzurra. E’ la settima volta dalla stagione 94/95, anno dell’introduzione dei 3 punti, che si registra un dominio simile di una squadra a questo punto del campionato e i precedenti fanno ben sperare.


“Se non ora, quando?”, è questo probabilmente quello che avrà pensato la maggioranza di tifosi e di addetti ai lavori dell’ambiente Napoli al termine dell’ultimo turno di campionato.

Grazie alla roboante vittoria sul Sassuolo ed al contestuale ko del Milan a Torino, gli uomini di Spalletti sono attualmente primi in classifica in Serie A. Mai come quest’anno lo Scudetto appare alla portata. Sono ben 32 i punti (10 vittorie e 2 pareggi) conquistati nelle prime 12 giornate dagli azzurri che, addirittura, ne vantano 5 di vantaggio sull’Atalanta seconda in graduatoria. Un margine di distacco così accentuato sulla diretta inseguitrice non si era mai registrato nella storia del club campano. Ciò, ma non solo, può quindi spiegare il perché dell’entusiasmo che si respira nella piazza partenopea.


Nonostante l’ingiusta ed indolore sconfitta subita due giorni fa in quel di Anfield per mano del Liverpool (la prima in 18 gare da inizio stagione), la squadra azzurra sta offrendo vittorie, gol a raffica e gioco scintillante. Con 50 reti finora all’attivo e solo 15 al passivo, tra tutte le competizioni, quella allenata da Spalletti appare attualmente una delle squadre più in forma al mondo. Qualche anno fa sarebbe stato difficile da immaginare un Napoli capace di andarsi a giocare la gara con i Reds ad armi pari e perdere solo per colpa di alcuni episodi sfavorevoli. Ed invece pare proprio che la metamorfosi nella mentalità dei partenopei sia giunta al suo ultimo stadio. La solidità e la sicurezza si stanno rivelando due caratteristiche predominanti della squadra allestita quest’estate. Quale forza oscura impedirà agli azzurri di provare a competere per lo Scudetto ad oggi non è dato saperlo.


Nell’era De Laurentiis spesso il Napoli s’è trovato a lottare per la prima posizione in maniera inaspettata, cosa che sembra stia avvenendo anche quest’anno. Va osservato, tuttavia, che neanche nell’ultimo anno del triennio sarrista, forse l’unica annata in cui gli azzurri partirono con tutti i favori del pronostico, i campani riuscirono a porre un gap così grande di punti tra sé e la seconda in classifica (che allora era la Juventus) a questo punto della stagione.



Da quando infatti la vittoria in Serie A vale 3 punti, ovvero dal campionato 1994/95, solo in altre 6 occasioni al 12esimo turno c’è stato un vantaggio della capolista sull’inseguitrice uguale o superiore a quello della squadra azzurra ed in tutte le occasioni chi era davanti ha poi vinto il campionato.






Nella stagione 2000/01 la Roma vantava 6 punti di vantaggio sulla Juventus seconda (Roma 29 punti, Juve 23 punti) e portò infine a casa il tricolore.


Quattro anni dopo, stagione 2004/05, toccò invece ai bianconeri guadagnare lo Scudetto, dopo aver posto un margine di 6 punti sul Milan inseguitore.


Nelle annate 2005/06, 2007/08 e 2009/10 si contarono, come per la squadra di Spalletti, ben 5 punti di divario tra le prime, rispettivamente Juventus e due volte l’Inter, che alla fine portarono il titolo a casa, e le seconde, Milan e Fiorentina e Roma.


Nella stagione 2018/19, infine, furono proprio i partenopei ad accumulare 5 punti di ritardo rispetto ai bianconeri allenati da Allegri, che al termine del torneo si laurearono campioni d’Italia.


I precedenti sono dunque del tutto favorevoli. Neanche nelle uniche due circostanze in cui vinse il campionato il Napoli aveva capitalizzato un così ampio margine sulla seconda, ma quest’anno c’è da considerare un’ulteriore incognita. Per la prima volta nella storia della nostra Serie A ci sarà una pausa di quasi 2 mesi, e ciò a causa dell’imminente Mondiale che si svolgerà tra novembre e dicembre in Qatar.


Riusciranno dunque gli uomini di Spalletti a ricompattarsi durante questa lunghissima ed inusuale sosta ed a proseguire sul proprio inarrestabile cammino ?


Gianmarco Apuzzo










Articolo precedenteSSC Napoli – Fissata per oggi la ripresa degli allenamenti
Articolo successivoSky: “Atalanta-Napoli, doppia tegola per Gasperini: Muriel e De Roon sono a serio rischio per la sfida agli azzurri”
Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24