Home News Napoli, l’attacco è in crisi: dove sono finiti i gol?

Napoli, l’attacco è in crisi: dove sono finiti i gol?

Victor Osimhen-Kvara

Risultati deludenti ed un reparto offensivo inceppato. E’ stato un aprile fin qui stregato per gli azzurri. Solo tre i gol messi a segno nelle ultime cinque partite, tra Milan, Lecce e Verona in campionato e ancora rossoneri per due volte in Champions. Il focus completo.

Un’eliminazione dolorosa dalla Champions per mano del Milan e non solo. Il Napoli sta vivendo il primo vero e proprio momento delicato e complicato della propria stagione. La squadra di Spalletti appena un mese sembrava, a detta di tutti, lanciata verso un’inarrestabile e trionfale marcia Scudetto, distante attualmente appena quattro vittorie. Qualcosa però nelle ultime giornate è andato storto.

Dallo scorso 2 aprile, momento della ripresa della Serie A a seguito alla pausa Nazionali, gli azzurri sono riusciti a centrare appena una vittoria, segnando la miseria di 3 reti su 5 incontri totali disputati tra campionato e Champions. Solo con il Lecce i partenopei sono riusciti ad ottenere bottino pieno, mentre nei restanti quattro match con Verona e Milan (tre le sfide in totale ai rossoneri) sono stati ben due i pareggi ed altrettante le sconfitte. Davvero troppo poco per una compagine che ambisce nei prossimi anni ad aprire un ciclo di successi.

A segnalare inoltre il momento negativo della squadra contribuisce un ulteriore dato. Dall’intero reparto offensivo in queste ultime cinque sfide non è arrivato nessun contributo in zona gol. Delle 3 marcature messe di recente a referto (esclusa quella ininfluente dell’altro giorno di Osimhen al Milan in Champions a tempo scaduto) i due gol segnati al Lecce (e valsi i 3 punti) sono stati infatti frutto di un autogol e di un colpo di testa di Di Lorenzo su assist di Kim.

Quali giustificazioni per un tracollo così netto ed improvviso? Non è forse un caso che questo momento difficile sia combaciato con l’assenza di Osimhen, infortunatosi con la propria Nazionale durante la sosta, ma tornato nelle ultime due partite. 26 i gol totali per lui in questa stagione, numeri altisonanti. Se è vero però che c’è un Napoli con Osimhen e senza Osimhen, è altrettanto evidente che la musica non è cambiata neanche nelle settimane precedenti all’assenza forzata prolungata del nigeriano.

Tutto l’attacco sembra essersi inceppato. Kvaratskhelia, il migliore dei campani finora dopo il numero 9, ha realizzato la sua ultima rete il 19 marzo scorso in casa del Torino. Gli altri arsenali offensivi di Spalletti hanno però fatto persino di peggio.

Elmas, è fermo al 12 febbraio, nel 3-0 alla Cremonese. Zielinski non segna in Serie A dal 12 novembre all’Udinese, al di fuori del rigore del 3-0 all’Eintracht Francoforte del 15 marzo scorso in Champions. Simeone nel 2023 ha marcato solo contro la Roma lo scorso gennaio e neanche Raspadori, Politano e Lozano sono riusciti a far meglio dei compagni di reparto. Il primo ha trovato l’ultima gioia il 12 ottobre contro l’Ajax in Champions (in campionato non segna addirittura dal 10 settembre). Gli altri due invece non vanno in gol, rispettivamente, dal 9 ottobre contro la Cremonese e dall’8 novembre contro l’Empoli.

E’ evidente che le energie non siano al massimo. L’unica spiegazione plausibile infatti è quella che sui risultati negativi sin qui maturati abbia inciso non poco il dispendio energetico profuso dai calciatori da agosto, momento di inizio di questa lunghissima ed anomala stagione.

Oltre ad archiviare la pratica Scudetto nel minor tempo possibile, c’è ora quindi un altro obiettivo per i ragazzi di Spalletti. Ripartire a suon di reti e punti e farlo da subito domenica in campionato contro la Juventus, squadra che, tra le mura amiche, ha vinto contro i partenopei ben 10 degli ultimi 12 incontri. Riuscirà il Napoli ad invertire il trend ostile nelle prossime partite?

Gianmarco Apuzzo

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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24