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Napoli e il segreto del successo: la panchina, una vera e propria miniera d’oro

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Prestazioni scintillanti, punti e record conquistati, ma non solo. E’ la profondità della rosa uno dei principali pregi della squadra allenata da Spalletti. I 16 gol ed i 10 punti ottenuti grazie ai subentrati in campo certificano la qualità dell’organico azzurro. Ecco il focus completo.

“Tutti determinanti: dal magazziniere all’ultimo in panchina. E’ difficile portare a casa questi risultati, se non hai tutti vogliosi e determinati di aiutare i compagni e che non pensano soltanto a scippargli il posto”, sono state queste le parole pronunciate in conferenza stampa da un sorridente Spalletti al termine del match di campionato vinto dal Napoli contro la Roma. Una coesione di gruppo che alla lunga sta facendo la differenza e sta incidendo pesantemente sulle sorti di questa lunga stagione sportiva. E come poter affermare il contrario. Mai come quest’anno la profondità dell’organico è stata, per ora, la vera arma segreta di una compagine sempre più prima in campionato. Ben 53 i punti conquistati dai 25 della rosa azzurra ed un incredibile +13 guadagnato in sole 20 giornate sull’Inter seconda in graduatoria, quest’ultimo record di tutti i tempi della Serie A.

48 le reti segnate in campionato (miglior attacco), 70 quelle complessive stagionali, media gol da 2.5 a partita, 17 vittorie, 2 pareggi ed un solo scivolone a Milano sponda nerazzurra. Numeri che, addirittura, proiettano il Napoli a quota 100 punti e oltre totali in classifica. Impresa riuscita solamente alla Juventus nella stagione 2013/2014, quando in panchina c’era Antonio Conte.

Quanto evidenziato testimonia un dominio senza possibilità di replica. Un patrimonio ampio ottenuto, si diceva, grazie ad un roster che si sta rivelando una vera e propria miniera d’oro. Basti pensare che, dai 440 milioni estivi, il valore complessivo del gruppo squadra del Napoli, secondo il sito specializzato Transfermarkt, sfiora ora i 600 milioni di euro. Inequivocabile dunque l’impatto dei sostituti azzurri in questa prima parte di stagione. E si badi: quando si parla di sostituti non si intende semplicemente fare riferimento alle riserve dei titolari. Quasi nessun elemento dell’organico, di fatto, può essere considerato in questo momento un rincalzo.

Anche stavolta ci vengono in supporto i numeri. Il Napoli è il club che ha mandato in gol il maggior numero di calciatori partiti dalla panchina. 16 i gol stagionali segnati dai subentrati, 11 in campionato e 5 in Champions League. Primato nelle top 5 leghe europee.

Non è pero questo il solo dato statistico ad impressionare. Quella allenata da Spalletti è infatti la squadra che in campionato ha spostato in modo più netto l’inerzia delle partite attraverso i cambi. Le marcature dirette dei subentrati hanno determinato la bellezza di 10 punti in più in graduatoria. 5 le gare bloccate sul pareggio e poi vinte dai partenopei grazie agli uomini entrati dalla panchina. Lozano e Zielinski contro l’Empoli, Osimhen contro il Bologna ma soprattutto Simeone contro Milan, Cremonese e Roma.

Nessuno come lui tra i 25 a disposizione del tecnico di Certaldo. 6 i punti portati finora dal Cholito al Napoli e una media gol da urlo. Con i suoi 8 centri totali (4 in Champions, 1 in coppa Italia e 3 in campionato), su 526′ disputati, ha realizzato di fatto una marcatura ogni 65.75′, praticamente una rete ogni ora di gioco. Neanche i vari Haaland, Mbappé, Lewandowski, Messi e Neymar sono riusciti a far meglio del numero 18 azzurro in termini di gol segnati per minuti giocati.


E’ la profondità della rosa, dunque, il vero capolavoro del Napoli 2022/23. Prospetti, come si suol dire, dal futuro radioso ma già pronti per essere impiegati e per inseguire un sogno che, dopo più di trenta anni, potrebbe finalmente avverarsi e mandare in visibilio un’intera città.

Gianmarco Apuzzo

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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24