img (1)Il pilota statunitense Bryan Clausen è deceduto al Bryan Medical Centre di Lincoln, nel Nebraska, dove era ricoverato per le gravi ferite riportate in una gara di Midget Car sull’ovale dirt-track di Belleville High-Banks, nel Kansas. Fatale è stato l’incidente avvenuto nel corso della gara, su un ovale in terra battuta con monoposto stile buggy, quando la sua vettura si è capottata tra la curva 3 e 4 ed è stata centrata in pieno da Ryan Greth che sopraggiungeva. Immediatamente trasportato in elicottero all’ospedale di Lincoln, le condizioni di Clausen, sono apparse subito disperate. Fino all’epilogo fatale.
Clausen, 27 anni, californiano di Sacramento, con le Midget Car aveva conquistato quattro titoli nazionali più altre prestigiose vittorie, e vantava tre partecipazioni alla 500 Miglia di Indianapolis in IndyCar.
LA FAMIGLIA — La morte del pilota è stata confermata da un comunicato della famiglia: “Purtroppo abbiamo dovuto dire addio al nostro amato Bryan. E’ stato circondato fino all’ultimo dall’affetto di familiari e amici e siamo grati di aver potuto condividere questi ultimi momenti con lui. Bryan ha lottato fino all’ultimo con la stessa determinazione mostrata al volante delle tante vetture che ha condotto fino alla victory lane. Siamo consapevoli che il nostro Bryan era anche il vostro, pertanto sarà possibile rendergli un omaggio presso l’Indianapolis Motor Speedway con modalità che comunicheremo presto”. Unanime il cordoglio di esponenti del motorsport statunitense, con numerosi amici e colleghi, fra Tony Kanaan, Max Chilton, Graham Rahal e Simon Pagenaud, che lo hanno manifestato attraverso twitter.
Fonte: La Gazzetta dello Sport

Di Redazione Mundo Napoli Sport 24

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