L’asfalto nuovo, il meteo inglese, l’incognita gomme: sarà una gara incerta, coi soliti tre favoriti – Marquez, Dovizioso, Lorenzo – ma anche una coppia Yamaha (Valentino, Viñales) più ambiziosa del solito. E fare attenzione a Crutchlow. Alla vigilia della prima giornata di libere sulla pista inglese, nessuno scopre le carte. Marquez dice che “il buon fine-settimana austriaco è già dimenticato: pensiamo ad interpretare subito la nuova pista”, Dovi racconta di aspettarsi “un week-end molto positivo, perché la Ducati continua a crescere: però dovremo fare i conti con molte variabili”, Valentino ricorda di essere andato sempre forte negli ultimi anni “ma io vorrei correre sull’asciutto e invece pare pioverà”.
Valentino: “Qui sarò più competitivo” – “E’ una pista bellissima, con tanta storia anche delle moto. Mitica. Dà proprio gusto, quando sei a posto con la moto”, racconta il Doc. “Negli ultimi anni sono andato molto bene, sulla carta dovrei essere più competitivo che in Austria: speriamo di fare una gara più divertente. Io spero di correre sull’asciutto, ma dobbiamo essere pronti a tutte le situazioni”. E’ reduce dai test di Misano. “Abbiamo lavorato molto perché è una delle gare più importanti della stagione e mi piacerebbe essere competitivo: abbiamo provato diverse cose e anche Maverick è andato forte”. Però il motore nuovo non è arrivato. “All’ultimo ci hanno detto che non era pronto”. Lo sfogo dell’altra settimana non sembra avere sortito effetti. “Difficile capire come reagiscono a Iwata. A noi non dicono nulla”.
Dovizioso, che complimenti a Lorenzo – “Il meteo giocherà un ruolo decisivo: difficile portare subito la moto a punto, girare al 100%, non avremo molto tempo a disposizione per provare le diverse soluzioni”, spiega Dovizioso. “Ma è una pista favolosa, e come tutte le cose bellissime è complicata. Non sarà semplice arrivare ad essere competitivi per la gara”. Lo scorso anno fu una domenica da incorniciare. “Ma in prova non eravamo veloci. Credendoci, siamo riusciti a mettere a posto i dettagli e correre al massimo”. Non sarà la solita sfida a tre: “Sono sicuro che le Yamaha faranno un passo avanti. E che Crutchlow andrà forte”. Con Lorenzo sarà ancora battaglia. “Jorge ha cambiato la sua linea nell’impostazione delle curve. Un altro metodo, uno stile diverso nell’approccio. Adesso frena all’ultimo e per più tempo possibile. Bisogna dargliene atto: una svolta estrema, bravo perché è una cosa molto difficile. Adesso è ancora più difficile superarlo”.
Fonte: repubblica.it
