Il noto agente di mercato Mino Raiola ha rilasciato una lunga intervista in esclusiva ai microfoni di Radio CRC. Ecco le sue parole: “Abbiamo rispettato il desiderio di Donnarumma nel restare al Milan, adesso sto aspettando le scuse di vari giornalisti e dei tifosi. Noi per il giocatore non abbiamo mai chiesto la fascia da capitano, ci è stata solo proposta. Siamo l’unico paese dove i tifosi pensano che possano gestire le società, all’estero non esistono striscioni contro i tifosi e i club. Dobbiamo migliorare la nostra cultura. Io non penso che in Italia non abbiamo meno campioni rispetto alla Spagna, ma se gli facciamo giocare a Pallavolo è normale che non rendono al massimo. Se inserisci Isco e Asensio nell’ Italia, li sostituisci dopo 20 minuti. Insigne e Verratti non sono inferiori a loro, è stato solo sbagliato il modulo tattico. Stiamo discutendo di un ct che sta sbagliando tutto e vuole praticare un calcio moderno come quello che praticano Spagna e Germania. A livello individuale non siamo inferiori a loro. Il 10 è un numero come un altro e non va criticato chi l’indossa. Isco non aveva il 10 e tutti l’hanno esaltato. Tavecchio si stava addormentando in tribuna, in Italia non stiamo bene. Insigne con la maglia del Napoli contro il Real Madrid ha fatto bene, poi è normale che se lo metti in un contesto diverso cambia la musica. Verratti e Insigne nella Spagna farebbero cose stellari. Nel nostro paese bisognerà cambiare la mentalità degli allenatori, queste qua sono tutte polemiche stupide. Adesso i campioni d’ Italia sono ancora favoriti. Dietro i bianconeri c’è il Napoli che ormai ha trovato la sua dimensione, poi la Roma che potrà sorprendere. Invece le politiche di mercato dell’ Inter e del Milan non mi hanno convinto.
Il presidente del Napoli De Laurentiis come al solito ha capito una cosa per un’altra. Un giorno faro un cartone su di lui per fargli capire veramente le cose come stanno. Quando volevo portare via Hamsik da Napoli, gli ho fatto rinnovare il contratto. Con De Laurentiis non c’è rapporto. E’ un grande presidente per il Napoli, che ha i suoi meriti per il forte carattere, ma abbiamo idee completamente diverse. Qualche volta si esprime in modo strano, pure la squadra lo sa e posso dichiarare che non siamo nemici. Quando dice di passare sopra il suo cadavere, forse dimentica che fra quattro anni ad Insigne gli scade il contratto, se poi dovesse andar via cosa farà? Hamsik ha voglia di restare a vita nel club azzurro, ma non tutti sono come lui, bisognerà rispettare il parere di tutti.
Il Napoli al momento gioca un calcio moderno, prendendo applausi da tutta Europa. Vincere è una questione di dettagli e di fortuna, ho sempre dichiarato che trionfare a Roma e Napoli è difficile per l’ambiente. Qualche volta le città si esaltano troppo e se si dovesse crescere sotto quest’aspetto, si potrà vincere il tricolore. Io penso che questo sia l’ultimo anno di Sarri in azzurro, ho saputo che molte squadre europee l’hanno richiesto e spero che sia l’ultima stagione che trascorra con De Laurentiis.
Balotelli contro il Napoli non era al 100% , ma ha giocato lo stesso pure se non era in forma subendo pure critiche ingiuste. Per me è il miglior centravanti italiano e dovrebbe giocare in Nazionale visto che Ventura sta avendo parecchi problemi. Sono preoccupato per la salute del calcio italiano”.
