Home Calciomercato Milito su Pione Sisto: “Più adatto al Napoli che alla Juve”

Milito su Pione Sisto: “Più adatto al Napoli che alla Juve”

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Con l’aiuto dell’operatore di mercato Davor Alessandro Milito, referente per l’Italia della società People in Sport inizia il viaggio di footballscout24.it alla scoperta dei migliori talenti del calcio danese. In questo quarto appuntamento la scheda di Pione Sisto, centrocampista di qualità che interessa a Juve e Napoli

 

Sisto è diventato l’uomo mercato del calcio danese?

“Sicuramente sì. E’ normale che le sue prestazioni di altissimo livello e le sue 7 reti nelle 17 partite disputate con l’FC Midtjylland in stagione abbiano attirato le attenzione dei grandi club europei. Ha inoltre recentemente esordito con l’U21 dopo aver ottenuto il passaporto danese, e mantenendo il rendimento attuale, non escluderei che Morten Olsen lo prenda seriamente in considerazione per le partite future della Nazionale Maggiore. Generalmente parlando ci sono molti talenti in Scandinavia che potrebbero essere utili per le società di Serie A e la Serie B sia nell’immediato che nel breve/medio termine.

Dal punto di vista tattico come potrebbe esser utlizzato nella Juve o nel Napoli?

“E’ importante che si conosca bene Pione. E’ un tuttocampista moderno, destro di piede, che nelle ultime stagioni ha giocato in un 4-5-1 come centrocampista di destra, di sinistra, come mezzala e, seppur poche volte nella stagione 203/2014, come regista basso. Ha ottime doti fisico/atletiche ed una grande attitudine offensiva, non mancando però mai di dinamismo in campo, imponendosi come uno dei maggiori punti di riferimento per la squadra. Abile ad arrivare sul fondo per crossare e nell’uno contro uno, sa abbinare precisione e potenza di calcio, e se schierato come mezzala, può risultare un’arma importante nella fase offensiva grazie ai suoi ottimi tempi di gioco nell’inserimento, nel passaggio e nel tiro. In base alle sue caratteristiche tecnico/tattiche ed atletiche, si è mostrato comunque molto di più a suo agio nei ruoli di mezzala e di laterale destro di centrocampo, e sta lavorando al ruolo di ala offensiva, posizione in cui viene schierato da Thorup nel 4-3-3 dell’U21. Nella Juventus nel 4-3-1-2 di Allegri fatico a vederlo sinceramente. In un 4-3-3 invece potrebbe giocare senza problemi come numero 7 o 11. Nel Napoli, invece, potrebbe giocare sulle ali nel 4-2-3-1 con molta più facilità grazie alla compatibilità tra le caratteristiche del giocatore ed il modulo utilizzato.
Dal punto di vista tecnico dove deve migliorare?

“Sicuramente l’uso del piede debole, ma nel complesso il suo livello tecnico è attualmente molto buono. Deve magari migliorare nella fase difensiva quando è schierato come laterale di centrocampo, capire meglio i meccanismi difensivi e sincronizzare i movimenti in campo con quelli del terzino alle sue spalle. Ma i margini di miglioramento sono grandi, e se continuerà su questa strada, gli sviluppi tecnico/tattici verranno quasi automatici.

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