Milena Bertazzoli, new entry nel Bergamo, ha rilasciato un’intervista alla Orobica Calcio Bergamo. Ecco in dettaglio l’intervista:
Ciao Milena e grazie per la disponibilità. Partiamo con la prima domanda di rito: raccontaci le tue emozioni dell’esordio in serie B.“Ho esordito in serie B contro il Ravenna, una squadra molto forte e molto compatta in campo. É stato emozionante perché a Ravenna la mia famiglia ha parenti e amici e in quell’occasione alcuni di loro erano venuti a supportarci e esordire davanti a loro mi ha fatto molto piacere. É stata un’emozione incredibile che aspettavo da tanto tempo e nel mio piccolo é stato anche motivo di orgoglio perché significa che sto lavorando bene e sto dando tutta me stessa per la squadra“.
Con il rinvio della partita con il ChievoVerona passeranno tre settimane prima della partita con il Brescia. Come riesci a gestire un così lungo tempo senza giocare?“É un peccato non aver giocato la partita contro il Chievoverona perché eravamo in ottima forma e arrivavamo da una vittoria molto importante per il nostro morale. Il coach e lo staff ci tengono comunque sotto pressione e gli allenamenti sono sempre intensi nonostante siamo ferme. Ad ora, la testa è già proiettata verso la partita contro il Brescia, partita molto significativa per me in quanto sono cresciuta nelle loro giovanili e molte di loro sono mie ex compagne“.
Giocare con compagne di esperienza non solo di squadra Chiara (Poeta) su tutte ma anche in nazionale maggiore come Sandra e Alma (Zigic e Hilaj), tra l’altro quest’ultima difensore come te, cosa vuol dire per te sia calcisticamente che non?“Giocare con ragazze più grandi di me e calcisticamente più esperte é molto importante e una grande opportunità per crescere sia come persona che come giocatrice. Per me ora l’obiettivo sarà quello di imparare il più possibile da loro, accettare i consigli e usarli per crescere“.
Come consideri il tuo rapporto con coach Marini? Ovviamente non ti chiedo un giudizio. Voglio dire che spesso non si parla mai del rapporto allenatore-giocatrice che è fondamentale per la crescita.“Si, credo che il rapporto allenatore-giocatrice sia molto importante per la crescita, il mio rapporto con il coach Marini, direi rivoluzionario, sono arrivata come esterno alto e lei mi ha scoperto come terzino. Mi ha insegnato parecchio ed è sempre un continuo mettersi in gioco con lei“
Quali sono i tuoi obbiettivi personali e con l’Orobica?“Il mio obiettivo con la squadra è quello di giocarci al massimo questo campionato ma soprattutto ritornare in serie A. A livello personale vorrei giocare il più possibile per crescere“.Ecco le parole di Milena Bertazzoli, una delle giovani promesse del florido vivaio dell’Orobica di cui sentiremo ancora tanto parlare.