Mertens maglia gialla

Dries Mertens è stato ospite della trasmissione “In Casa Napoli” su +N, ecco le sue principali dichiarazioni:

Cosa ti ha convinto del progetto del Napoli?: “Per me la chiamata del Napoli è stata importantissima. Parlai con Benitez, presi subito la decisione di venire qui. Ho capito subito il progetto che c’era, adatto a me che sono giovane e ho tanta voglia di crescere. Ho firmato per cinque anni, voglio stare qui a lungo”.

Sulla sfida di ieri aTorino:“Ieri sera ci ha fatto piacere vincere con un pizzico di buona sorte. Il Torino è una squadra che palleggia bene, Benitez ci aveva avvisati. Per noi è stato difficile, loro si chiudevano bene. Se avessimo segnato subito i granata si sarebbero dovuti scoprire e sarebbe stato più semplice”.

Il gol di Higuain era regolare?:“Se l’arbitro non fischia, non è fallo”.

Come si affronta la partita di giovedì?:“Non dobbiamo avere frenesia. Bisogna giocare come fatto in casa con Borussia, Marsiglia e Arsenal. Dobbiamo pensare che possiamo solo vincere. Se si deve vincere si vince”.

Quando segnasti con il Psv contro il Napoli, pensavi che un giorno avresti vestito l’azzurro?:“Sinceramente no. Ricordo solo che dopo la partita cambiai la maglia con Inler perchè mi piaceva molto quella del Napoli. Il Napoli che affrontai io tempo fa era fatto con un 3-5-2. Prima era dipendente da Cavani, adesso c’è Higuain e siamo più forti”.

Tifosi napoletani?:“Non mi aspettavo fossero così ‘pazzi’ come me. Mi fa piacere aver trovato un pubblico simile”.

Il tuo ruolo?:“Posso giocare sia a destra che a sinistra, ma anche al centro”.

Su Vincenzo Scifo:“E’ stato un giocatore fortissimo, ma rispetto a me lui era più centrocampista”.

Lo scudetto?:“Io ho firmato per cinque anni, c’è tempo per vincerlo. Speriamo”.

Maradona:“E’ bello sentir parlare bene Maradona di me. Fa strano anche sapere che lui mi conosce”.

 

 

 

 

Di Redazione Mundo Napoli Sport 24

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