Fabio Siciliano membro del CTS ha parlato della quarantena dei calciatori ai microfoni di Radio Marte. Ecco le sue parole: “La quarantena è un provvedimento di natura sanitaria cui i giocatori non possono sottrarsi. Ridurre la quarantena a sette giorni, aumenta il pericolo di portare in giro nuove persone positive vanificando gli sforzi fatti in questi mesi. Cambiare la regola? Il primo problema è di ordine strettamente scientifico: la quarantena deve essere almeno di 14 giorni. Poi c’è un problema di norma: l’ultimo decreto impone agli ultimi soggetti positivi una quarantena di 14 giorni obbligatoria e impone 14 giorni di isolamento fiduciario ai contatti stretti in base all’indagine epidemiologica. E chi non osserva questi provvedimenti, è perseguibile penalmente. La responsabilità diretta è del medico sociale per quanto concerne i giocatori”.