L’attore cinematografico e di teatro, Maurizio Casagrande, si è raccontato ai microfoni di Radio CLub91, nel programma di Roberto Esse 91esimo Minuto, ha parlato del calcio in generale e della sua passione per il Napoli: ” Sono un tifoso moderato, di questi tempi non me la sento nemmeno di associare la parola ‘fede’ al calcio – ammette -. Non nascondo che condivido amichevolmente con molti tifosi delle altre squadre, con i quasi spezzo intraprendo dialoghi scherzosi proprio riguardo i risultati delle nostre squadre del cuore. In Italia il calcio è diventato una cosa quasi imbarazzante, si gioca tutti i giorni solo a calcio. E’ uno sport importante, questo sicuramente, ma col calcio non si pensa ed invece la gente ha bisogno di ragionare di più. I napoletani? Sono un popolo passionale in tutto, non solo per il calcio. Sarà forse il magma che abbiamo sotto terra a renderci così, purtroppo una parte di essi si concentra solo e soltanto sul calcio e questo non va bene. I soldi hanno rovinato la passione e trasformato il sport in accanimento. A me piaceva il calcio di una volta, quando si giocava una volta a settimana”.