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Matteo Politano: “Sono contentissimo di giocare nel Napoli”

GENOA, ITALY - FEBRUARY 03: Matteo Politano during the Serie A match between UC Sampdoria and SSC Napoli at Stadio Luigi Ferraris on February 3, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Il neo acquisto del Napoli Matteo Politano è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole: “Prima cosa saluto Antonio Floro Flores, siamo stati compagni di squadra per un anno e mezzo al Sassuolo facendo grandissime cose insieme. Sono contentissimo di essere schierato nel 4-3-3 perché mi trovo meglio e di essere a Napoli. Un mese fa in occasione di Napoli-Inter, c’è stato un approccio timido con il direttore, ma era all’inizio del mercato, non mi aspettavo di essere qua. Però Anno nuovo vita nuova.

Nella partita contro l’Inter di un mese fa, avevo visto un buon Napoli in ripresa che nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, poi due errori ci stanno nel calcio. L’ho visto pure contro Lazio e Juventus. Ho trovato un gruppo unito, la squadra è forte e ci sono tutte le potenzialità per fare bene.

Lorenzo Insigne è un campione e se sta bene mentalmente e fisicamente può fare la differenza. Diciamo che lunedì sera è stata una grande prova di carattere, dopo il 2-2, non era facile reagire, siamo stati bravi a rimetterci in carreggiata senza mollare con la testa. Poi i cambi possono risultate essere decisivi Poche squadre hanno un privilegio di avere una panchina del genere e fortunatamente ci sono stati recuperi importanti come quelli di Mertens e Koulibaly. Davanti penso che siamo una delle squadre che hanno le migliori alternative in Serie A. Pure Callejòn e Lozano sono grandissimi campioni.

sicuramente sarà una partita molto difficile contro il Lecce, una squadra che gioca molto bene dal basso. Dobbiamo pensare partita dopo partita e adesso siamo a meno 2 dall’Europa. Sono molto contento di lavorare con Gattuso, il suo gioco mi è sempre piaciuto. Come ho detto prima, nel 4-3-3, mi piace giocare largo per poi andare sul piede forte. Rispetto a Conte, Gattusp lavora sempre con la palla, lui invece lavorava più sul fisico e meno col pallone”.

Andremo a San Siro cercando di fare la nostra partita per arrivare in finale, al momento questo è il nostro obiettivo minimo, poi penseremo al Barcellona. sarà emozionante per me affrontare di nuovo l’Inter, ho passato un anno e mezzo bellissimo e ho un legame forte con la tifoseria. Ci può stare che Gattuso mi chieda certi tipi di movimenti dei miei ex compagni di squadra. Noi faremo ciò che ci chiede il Mister contro l’ Inter.

Tutte e due le gare contro il Barcellona saranno determinanti, sono due Barcellona completamente diversi in casa e fuori , è una squadra che concede poco, ma dovremo sfruttare le occasioni che ci concederanno e tentare di fare del nostro meglio al San Paolo.

Di Lorenzo lo conosco dai tempi dell’ Empoli, è un difensore forte che spinge , difende e per un giocatore come me è importante avere un terzino destro che va in sovrapposizione. Ho l’obiettivo dell’Europeo 2020. Io che vengo da Roma, da una tifoseria calda, ed è sempre bello vedere il San Paolo. L’ambientamento alla città è andato bene.

Il mio obiettivo è quello di far bene di tornare a grandi livelli. Lo scorso anno all’ Inter ho fatto bene e a Napoli posso tornare ad alti livelli cercando di migliorare le cose che ancora non so fare. Ho avuto poco tempo per girare la città, adesso sto facendo un trasloco, con Lorenzo ho un bellissimo rapporto e lo conosco da tempo mi diceva sempre di venire a Napoli. Pure Paolo Cannavaro mi invitava a venire a Napoli. Non ho mai rifiutato Napoli, quell’anno a Sassuolo ci furono problemi con i documenti con Carnevali e Napoli è stata sempre una piazza di mio gradimento. La pizza non l’ho ancora mangiata e non guardo Sanremo. La mia prima dedica per il gol sarà alla mia famiglia che mi ha aiutato molto in questo periodo e alla mia nuova ragazza”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24