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Mario Rui: “Pure io credo al tricolore”

Il neo difensore esterno sinistro del Napoli Mario Rui ha rilasciato un’intervista al Mattino. Ecco le sue dichiarazioni: “A me le nuove avventura non mi spaventano, figurarsi , io vengo da Sines, il paese di Vasco De Gama, il grande conquistatore dei mari. Se ho detto si al Napoli e perché ho intenzione di seguire le sue orme. Pure per me è arrivato il momento di conquistare qualcosa d’importante. Sono arrivato da poco nel gruppo e mi ha colpito subito la voglia di scudetto del gruppo. Ciò è molto convincente, quando ho affrontato alla Roma gli azzurri da avversario, ero convinto che ci mancasse poco per puntare al campionato. Ci credo pure io al tricolore. La concorrenza nel mio ruolo non mi spaventa, ci saranno tante partite da giocare, ci sarà spazio per tutti. Per entrare nel cuore dei tifosi partenopei, mostrerò subito la mia grinta, la determinazione e la voglia di riscatto. Voglio riprendermi  ciò che ho perso nello scorso campionato, visto che vengo da una stagione complicata.

Rispetto ad Empoli, ho trovato Sarri uguale. Ho una voglia matte di lavorare con lui. Ad Empoli ero solo un esterno di spinta che crossava e lui mi ha fatto crescere pure in fase difensiva. Non ho parlato molto con lui, già l’avevo fatto prima di arrivare n questa squadra. So quello che mi aspetta. Se dovessi trovare la continuità giusta,. potrei tornare nella Nazionale portoghese. L’importante però e che faccia bene con la maglia azzurra. Il modo di lavorare di Sarri non è cambiato, ripete sempre le parole dell’epoca. Per me è stato un anno duro, non mi ero mai infortunato seriamente come in quella partita giocata a Boston. Non ero preparato ad affrontare questa cosa e mi è crollato il mondo addosso.

Io mi descriverei con l’aggettivo generoso. Sono sempre pronto ad aiutare un compagno in difficoltà.

E’ tutto vero io non ho la patente, ci ha pensato mia moglie Renate ad accompagnarmi al campo fi gioco, poi a Roma ha preso il suo posto Rudiger. Ora visto che Castel Volturno è lontana, per il momento ci penserà nuovamente mia moglie ad accompagnarmi però con due figli è complicato. Mi sono iscritto alla motorizzazione a Roma per prendermi la patente, adesso dovrò riprendere a fare lezioni di guida. Pure io da poco mi sono arreso ai social, da qualche settimana ho l’account Instagram ma non sono un genio. E’ una bella atmosfera qua a Dimaro ritrovare il gruppo di Empoli, ma già so che Sarri non farà sconti a nessuno e non partirò avvantaggiato.

In pole position per il campionato la Juventus è sempre la favorita, però se pensiamo ala bellezza dico Napoli. Per quanto concerne le milanesi, il Milan ha fatto un grande mercato, ma ci vorrà del tempo per assemblare tutti i giocatori, l’ Inter ha preso un allenatore come Spalletti che saprà valorizzare il gruppo.

Altro merito di Sarri è quello che mi ha fatto diventare un terzino bravo di testa. Ha lavorato sulla concentrazione, mi ha fatto capire che giocando con la testa, sarei riuscito a prendere la palla in un contrasto aereo, posizionandomi meglio del mio avversario partendo prima eseguendo i movimenti giusti. Dal primo mese mi aspetto di passare subito il preliminare, poi non ci fermerà più nessuno anche se si dovesse giocare a Ferragosto. Giuntoli mi ha convinto ad accettare la proposta azzurra facendo bene il suo lavoro per tre settimane.

E’ finita a Roma perché non sono riuscito a dimostrare chi fosse davvero Mario Rui e ho capito che era meglio cercare il riscatto altrove. Spero che la Roma pure senza Totti e Spalletti possa fare bene però arrivando dietro di noi. Ho percepito la rivalità tra le due tifoserie solo dopo le prime indiscrezioni in occasione del mio passaggio al Napoli. Stasera a Trento ci sarà un test importante contro una squadra di Serie A come il Chievo e ci aiuterà a capire come staremo dopo tutti questi giorni in montagna. La Champions League si sta avvicinando e per quel giorno dovremo essere al top”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24