Luca Marianucci, in attesa di diventare un nuovo calciatore del Napoli per la quale svolgerà nei prossimi giorni le visite mediche, ha rilasciato una lunga intervista al portale del giornalista Nicolò Schira:
“Fosse per me inizierei il ritiro già domani. Sono in vacanza, ma la testa e i pensieri sono già proiettati all’avventura che sta per incominciare”.
“Napoli? Sicuramente sarà una grande emozione. Sono orgoglioso del fatto che un club importante e di grande livello come il Napoli mi abbia cercato e voluto. È successo tutto così in fretta come un fulmine a ciel sereno”
“Appena ho saputo del Napoli, ho invitato tutti i miei amici e la mia famiglia a cena. Ci tenevo a condividere con le persone che mi sono sempre state vicine e mi hanno supportato in ogni occasione un momento così speciale”.
“Dopo la partita al Maradona ho fatto quattro chiacchiere con capitan Di Lorenzo e Politano, che mi avevano detto ‘Ti aspettiamo presto’. Sono stati molto carini: mi hanno fatto sentire subito a mio agio e uno di loro. Adesso non vedo l’ora di conoscere tutti i miei nuovi compagni di squadra”.
“Non ho ancora avuto la fortuna di parlare con Conte, ma spero possa accedere presto. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare col mister. Con un tecnico del suo calibro avrò solo modo di crescere e imparare sotto tutti i punti di vista”.
“Indossare la maglia del Napoli Campione d’Italia è già un grande traguardo. A livello personale poi c’è anche l’azzurro della Nazionale tra gli obiettivi: non sono mai stato convocato e riuscirci sarebbe realizzare il sogno che avevo da bambino”.
“L’obiettivo è di fare il meglio possibile per aiutare la squadra a provare a rivincere lo Scudetto”.
“Mi piacerebbe tenere il numero 35. A Empoli l’ho scelto un po’ per caso: era tra i pochi numeri liberi e l’anno prima l’aveva sulle spalle Baldanzi. Direi che ci ha portato bene…”.