Home Calcio Serie A Marek Hamsik: “Giacomelli doveva andare a rivedere l’episodio al VAR”

Marek Hamsik: “Giacomelli doveva andare a rivedere l’episodio al VAR”

SSCNapoli.it

L’ex capitano del Napoli Marek Hamsik è intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, Radio CRC per commentare Napoli-Atalanta e all’evento per presentare la sua nuova attività imprenditoriale sui vini “Hamsik Vinery”. Ecco le sue parole : “Ho visto un grande Napoli, solido che ha creato tantissimo e non ha concesso quasi niente. Spero si possa continuare così. Quello che è successo è stato incredibile, ho visto i ragazzi giù amareggiati, l’hanno presa molto male. Ancelotti penso che giustamente l’abbia presa male, un placcaggio così si fa nel rugby non a calcio. Io lo posso appoggiare, non mi meraviglio della sua rabbia. Tutta la squadra ha fatto una grande prestazione, spero che Zielu possa tornare ai suoi livello. Mi auguro che possa tornare il vecchio Zielisnki, c’è troppa pressione addosso a lui. E’ un fuoriclasse, mi sono allenato con lui per tante stagioni.

Sono venuto per salutare i miei compagni e per vedere il match. Sono stati un paio di giorni veloci per incontrare vecchie amicizie. Bisogna capire ancora bene come funziona questo Var. Non andarlo a controllare è stato vergognoso e da codardi. Sono dispiaciuto per i ragazzi, li ho visti abbattuti.

Mi auguro che tra il Napoli possa trovare una soluzione per Mertens e Callejòn,sono ancora due bandiere che hanno fatto tanto per la squadra e spero continuino a farlo. Sono un professionista che, quando scendeva in campo, dava tutto. Spero siano solo episodi negativi che vanno contro, non solo al club azzurro, ma pure a tante altre squadre. Sono dispiaciuto per i ragazzi mercoledì hanno fatto una partita fantastica, dove hanno dominato.

E’ sempre molto bello tornare, non è cambiato nulla, c’è sempre tanto affetto verso di me e sono davvero orgoglioso del rapporto speciale che sento tra me e la Città. La squadra è ancora forte ed equilibrata, manca solo qualcosa di concreto per arrivare alla Juventus al top in classifica. Mi piacerebbe moltissimo essere l’ambasciatore della società in ci sono cresciuto. Non vedo l’ora di tornare e fare un giro di campo per tutti i tifosi. Insigne Mi auguro che possa diventare lui la storia e il bomber di questo club. E’ un ragazzo eccezionale, non deve chiedere consigli, conosce perfettamente questa città e sta giocando con la maglia che ama.

Non si può dire mai nel calcio, in questo momento non penso al ritorno a Napoli, ma per adesso sono concentrato sulla Cina, dove sono felice e dove ho un contratto per altri due anni.

Sul record di Maradona superato, ho indossato questa maglia per tantissimi anni ed essere vicino ad uno dei più grandi giocatori di sempre è stato assurdo Adesso sta arrivando un altro treno e sarei felicissimo se mi battesse ed eguagliasse il mio record. Sono onorato di esser considerato un simbolo. Nonostante non tornassi da sette mesi, ho sentito unicamente belle parole nei miei confronti e non posso che ringraziare di tutto questo affetto. La mancanza si sente. mercoledì sera, quando ero seduto allo stadio, guardavo i miei compagni e sarei voluto scendere nel campo e giocare con loro. Manca tutto, il cibo, gli amici, la maglia.

L’idea del nuovo brand “Hamsik Vinery è nata assieme ad un mio amico che conosce bene l’azienda Serena, un’azienda molto importante nel settore dei prosecchi. Abbiamo creato questo brand che sta funzionando in Slovacchia e mi auguro che funzioni pure a Napoli.

La partita di mercoledì sera è stata sfortunata, i ragazzi hanno fatto una partita strepitosa, mi è molto dispiaciuto. Dovevano vincere dopo aver dominato tutta il match.

Tornare allo stadio è stato bello, c’è sempre così tanto amore nei miei confronti e sono fiero di questo rapporto speciale con la città. Questo è qualcosa di unico che mi auguro che possa continuare per sempre.

credo che questa squadra sia forte, e lo sta dimostrando. Manca qualche punticino, qualcosa di concreto per arrivare alla Juve, ma conta poco.

Sarebbe bello rappresentare la città nel mondo, sono cresciuto nel Napoli ed è stata la parte più importante della mia carriera. Non vedo l’ora di tornare per fare questo giro di campo per i tifosi”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24