Diego Armando Maradona è tornato in Italia, venerdì sarà presente nella sede di Roma del Parlamento europeo per una conferenza stampa promossa dall’eurodeputato napoletano di Forza Italia Enzo Rivellini, cui prenderà parte anche il vicepresidente della Commissione Econ Pablo Zalba Bidegain. Al centro dell’incontro la vertenza col
Fisco italiano che vede Maradona protagonista. Appena arrivato all’albergo, il pibe de oro ha chiesto l’ora di inizio della partita. Deciderà se venire allo stadio oppure vederla in tv, ecco le sue dichiarazioni in una nota diffusa agli organi di stampa:“Sono contento di esser in Italia e farò vincere, oltre al Napoli sempre, la verità e la giustizia anche davanti ai cittadini e Giudici Europei come che a quelli italiani, venerdì mi presenterò innanzi ai commissari e parlamentari Europei che hanno deciso d’interessarsi, letto e capito le carte per chiarire il mio calvario, perché io non sono mai scappato e non fuggo anzi, come ogni persona ho il diritto ed il dovere, per il rispetto degli italiani e dei miei tifosi, di difendermi da false accuse ed ingiuste e strumentali notizie diffuse sul mio conto dai mass media senza far conoscere le vere carte e sgombrare il campo dagli equivoci .
“Mi dispiace che ci sia ancora qualcuno che può pensare che io sia un evasore fiscale, io posso camminare ovunquea testa alta e gridare forte davanti al mondo che non ho mai tolto una lira agli italiani, sono sempre stato innocente ed ho sempre avuto rispetto delle istituzioni e degli italiani, oltre ad aver portato solo gioie e successi in Italia.
Purtroppo tutta questa polemica è stata causata da disinformazione e per colpa di chi in passato non ha chiarito anche la mia posizione presentando un semplice ricorso rispetto ad una violazione, di cui io non ho mai ricevuto alcuna notifica, che in realtà era solo una ipotesi sbagliata del fisco e che non è mai esistita per nessuno infatti risulta dichiarata nulla da tutti i giudici competenti, unica verità stranamente poco evidenziata da parte dei mass media con una chiara strumentalizzazione della mia vicenda e una distorta informazione per l’opinione pubblica che però finalmente ha capito come stanno le cose ossia che non è mai esistita nessuna violazione fiscale, ma solo un ricorso non presentato in tempo e solo a causa di mancata notifica degli atti originari, mai visti”