Christian Maggio terzino del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione radiofonica “Radio Goal” su Radio Kiss Kiss Napoli, la radio ufficiale del calcio Napoli. Ecco quanto evidenziato:
CONDIZIONI FISICHE: “Lunedì è arrivata l’idoneità che aspettavo da tempo e finalmente è arrivata, devo solo recuperare bene a livello fisico e mentale. E’ molto speciale vincere una Coppa, mi raccontarono cosa potesse succedere in cosa di vittoria e quella notte, dopo averla vinta, mi resi conto cosa è veramente Napoli. Vogliamo festeggiare con i tifosi e renderli felici, sarebbe la cosa più bella ed importante anche per noi. Fu un’emozione grandissima portare un trofeo a Napoli e festeggiare con i tifosi. Stamattina su Higuain c’è stato un segnale importante perchè finalmente è tornato in gruppo” .
IL GRUPPO IN VISTA DELLA FINALE DI COPPA ITALIA: “I ragazzi si sono allenati benissimo e da loro mi aspetto una grandissima prestazione, sabato possiamo esprimerci nel modo giusto e farcela”.
IL GAP CON LA JUVENTUS: “Anche negli anni scorso avevamo problemi con le piccole, non riuscivamo a fare bene, quest’anno è cambiato qualcosa ma abbiamo comunque perso punti. Il risultato è che non siamo riusciti a fare quello che volevamo. il gap con la Juve è grandissimo ma noi abbiamo tanto da lavorare perchè abbiamo cambiato tantissimi giocatori oltre che all’allenatore. Io così come altri che eravamo abituati in un certo modo, abbiamo comunque faticato ad abituarci al nuovo sistema di gioco”.
INCONTRO CON PAPA FRANCESCO: “E’ una bellissima esperienza andare in udienza dal Papa. Ho avvisato già quest’emozione con la Nazionale e posso assicurare che è davvero emozionante soprattutto per chi è credente”.
LA COPPA ITALIA: “Abbiamo fatto tanti sacrifici quest’anno e meritiamo il premio, la Coppa Italia potrebbe essere davvero un bel finale”.
IL MONDIALE: “Sono ottimista per la convocazione Mondiale. Ho altre tre giornate per mettermi a disposizione del mister, e spero di giocare qualche minuto in modo tale che Prandelli possa decidere e valutare se portarmi in Brasile”.
