Luis Enrique, ct della Spagna, ha parlato della sfida con l’Italia e dei suoi convocati in vista della Nations League.
Ecco le sue parole:
“Troveremo un’Italia al top: sono riusciti a battere, e meritatamente, l’Inghilterra in finale agli Europei e hanno allungato la loro striscia di imbattibilità. Ma come dice anche il nostro psicologo, proprio per questo sono più vicini a perdere, manca sempre meno.
Avremmo potuto batterli e non siamo stati capaci di farlo, siamo due squadre simili e speriamo di dar vita a una partita spettacolare. Vedremo chi vincerà, speriamo di essere noi ad andare in finale.
Con Morata e Moreno ko, manca un centravanti puro “ma Ferran con me gioca da nove e Oyarzabal può ricoprire qualsiasi ruolo davanti. Noi arriviamo al gol giocando in maniera collettiva e continueremo così.
Su Ansu Fati: “Sono stato tentato dal convocarlo ma la cosa migliore è che resti nel suo club, torni ai suoi livelli e possa presto darci una mano.”
Su Fabian Ruiz e Brahim Diaz: “Non parlerò di chi non c’è. Fabian potrà tornare, il suo livello è alto. Anche Brahim sta facendo benissimo e più crescerà, più avrà possibilità di essere chiamato. La Nations League è un premio, vogliamo cercare di andare in finale e vincerla. Io voglio vincere tutto. È vero che fra un mese ci giocheremo il pass per il Mondiale e non c’è niente di più stimolante ma in ogni partita i giocatori sanno di giocarsi il proprio futuro e questo credo sia sufficiente perché siano concentrati. Non c’è pressione ma l’obiettivo è vincere questa coppa. Affronteremo l’Italia a casa sua, gli attuali campioni d’Europa, si può solo migliorare”.