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Luciano Spalletti live in conferenza stampa: “Napoli-Roma è uno scontro diretto”

Luciano Spalletti

L’allenatore del Napoli Luciano Spaleltti ha presentato in conferenza stampa il derby del sole Napoli-Roma. Ecco le sue parole: “PochissimE cose differenzia questa partita dalle altre, ogni match è difficile, questa qualcosa in più sul discorso del condominio fatto qualche tempo fa e diventa uno scontro diretto e poi perché sarà una partita tutta da gustare da un punto di vista tattico e tecnico. Tre punti poi sonos empre un bottitno da portare a casa che fa comodo.

Il Napoli è un cicliata che sa di doversi confrontare in un percorso già avviato con due ciclisti più forti, che non dovrà mai stare seduto e dovrà pedalare forte fino in fondo al percorso. Dotto è stato bravo, io non ho avuto ancora tempo di leggere il suo articolo scritto sulla Gazzetta dello Sport, i complimenti mi fanno piacere.

Con 12 punti di vantaggio sulla seconda,l’allenatore dice bravi ai calciatori perché hanno vinto l’ultima partita a Salerno che per noi non è mai facile perché è un derby, poi pure l’anno scorso avemmo delle difficoltà e la Salernitana infatti ha vinto a Lecce. Poi noi non dipendiamo dagli altri risultati e dobbiamo continuare a fare le cose che sappiamo fare e pensare al lavoro quotidiano focalizzandoci su questo. Bisogna mantenere l’applicazione e la serietà coem fatto sempre negli allenamenti. Mi aspetto una Roma che ha dentro grandi calciatori e che ha un allenatore molto pratico e molto concreto che riesce bene e a far capire ai suoi calciatori quali debbono essere i comportamenti dentro una partita, hanno calciatori di gamba e non bisogna mai pensare a quello che può essere il discorso stiamo gestendo la partita, pensare che lineriza sia dalla nostra parte, perché loro hanno dei giocatori come Dybala che sa sfruttare i compagni che hanno gamba, che costringono la difesa ad allungarsi, poi snano correre e far correre il pallone, è una squadra concreta, che sa scegliere gli episodi che possono portarle dei vantaggi, per cui diventa una partita pericolosa se non si è bravi a tenere l’equlibrio, poi bisogna vedere se si riesce a fare la partita e allo stesso tempo bisogna mantenere l’ordine e le marcature preventive sulle loro ripartenze.

La quota scudetto è un condizionale e non è il mio modo di ragionare. E’ un conto che non so fare, non ero bravo in matematica, io so fare dei conti più facili, se si vince la partita siamo a 53. Il minutaggio glielo facciamo dopodomani mattina, perché quelli che non hanno giocato devono dimostrare di più ed organizzeremo una partita apposta con la Primavera per far disputare a loro una gara seria, contro una squadra che sta facendo molto bene ed allenata bene.

La Roma fa il 40% dei gol sulle palle inattive? Cambierà qualcosa o è attenzione?
“La Roma è addestrata bene per prendere vantaggi in ogni situazione, aiutati dalla fisicità, ma anche da un tecnico pragmatico ed esperto, trae risultati dai piazzati e noi lo sappiamo, noi conosciamo loro e loro conoscono noi, sappiamo qualità e caratteristiche e dovremo essere bravi a mettere dentro le nostre caratteristiche”.

Totti ha dichiarato che gli farebbe piacere riparlare con lei. Vale lo stesso per lei?
“Certo, se lui ha piacere nel parlare con me, perché dovrei fare qualcosa di differente? Anche io avrei piacere. Poi fa gli auguri a Mourinho per i 60 anni. Non mi ha invitato, ci sono rimasto male, mi sarei presentato col regalo. Lui è uno di quelli che alza il livello del calcio nella sua globalità, complimenti e auguri.

In estate nessuno avrebbe previsto il Napoli in testa con questo largo distacco: “Noi non ci ritenevamo inferiori a nessuno, abbiamo iniziato a lavorare parlando di squadra che doveva migliorare la posizione del campionato precedente, si lavora così. La società per prima ha indicato il percorso per soddisfare i tifosi, siamo partiti e durante il viaggio dobbiamo far bene passo per passo, senza farci distrarre dai panorami perché ce ne sono tanti ma poi si inciampa e si finisce come me con infortuni”. Sui giocatori: “Rrahmani, Lobotka, Lozano e Politano hanno fatto quello che dovevano, Zielinski sempre preciso e tecnico, Elmas ha ritrovato le sue qualità. Sono contento di tutti, Gollini? Molto forte, ha avuto un momento di flessione perché da un titolarissimi lanciato per grande squadre s’è ritrovato a doversi sedere in panchina, quindi deve ritrovare tranquillità.

Tattica? Dovrò far liberare Lobotka dalla marcatura di Pellegrini. Poi dobbiamo stare attenti pure a Dybala, bravo ad innescare Abraham, El Shaarawy e gli altri. Inoltre, Pellegrini e Dybala sanno calciare bene in porta. Dobbiamo aggredire subito quando perdiamo palla. I miei giocatori? Agire sulla loro testa è facile e perché tutti preparati e sanno cosa fare, non corriamo rischio di essere meno attenti e pignoli. Se qualcuno si lasciasse cullare, vedendo la Roma e Mourinho capirebbero subito cosa fare. La pazienza servirà per non perdere troppi palloni sulla trequarti, qualcuno sarà inevitabile ma dovremo palleggiare in sicurezza o perderli dietro la linea e non sui piedi per non essere sbilanciati.

Fonte foto: Twitter SSCNapoli.it

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24