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Luciano Spalletti: “Insigne, Anguissa e Lozano saranno convocati”

SSCNapoli.it

L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli-Empoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue dichiarazioni: “L’ Empoli va valutato con grandissima attenzione. Hanno una classifica che permette loro di avere spensieratezza. Stanno proponendo un gran calcio e sappiamo benissimo che per vincere questa sfida dovremo giocare a livello massimo. Dobbiamo sfoderare una prestazione top.

L’errore più grande che potremmo fare è considerare la partita con l’Empoli come quella tra il Leicester e il Milan. Quella di Andreazzoli è una squadra in gran forma, con una classifica che gli permette di venire a giocarsela con spensieratezza. Noi corriamo il rischio di sottovalutare l’impegno. L’Empoli ha una identità precisa sia in campo che come Società. Corsi sta facendo un gran lavoro e complimenti a loro. Empoli è ancora casa mia e quando posso vado lì perché abita pure mia madre. Conosco benissimo Andreazzoli, ce lo avevo come collaboratore e so che ha grandissima qualità come tecnico. Ho potuto apprezzare tutta la sua capacità, basta vedere come gioca l’Empoli per capire che è un allenatore, capace, intelligente ed equilibrato.

“Posso anticipare che Insigne, Anguissa e Lozano saranno convocati. Non chiedetemi la formazione perché devo valutare ancora tante cose in queste ultime 24 ore. Abbiamo varie soluzioni, ma ciò che conta è fare una gran partita. Solo a quota 500 panchine in Serie A? Così poche? Io punto alla numero 1000, finché non arrivo a mille match in panchina non smetto”.

Sono un po’ deluso per la squalifica non ridotta, perché si fanno riunioni in cui si invoca collaborazione tra gli uomini di campo e le istituzioni – e quindi anche con la classe arbitrale – ma poi è complicato avere un confronto semplice e collaborativo”. 

De Laurentiis  ha detto che sono il miglior tecnico della sua storia al Napoli? Ringrazio il presidente per le belle parole. È un presidente che ha vissuto nel calcio, per cui se dice queste cose fa piacere. Mi mette quasi in difficoltà. Lui ha portato grandi allenatori e grandi calciatori al Napoli. Ma è impossibile fare paragoni diretti tra passato e presente. Le parole del presidente nei miei confronti spingono a lavorare duro nella stessa direzione. La giusta conta delle pecore però sarà a maggio, è lì che si farà la somma dei punti portati a casa”.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24