Home Copertina Live Luciano Spalletti in conferenza stampa: “La Fiorentina è una grande squadra”

Live Luciano Spalletti in conferenza stampa: “La Fiorentina è una grande squadra”

Luciano Spalleltti

L’ allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa Fiorentina-Napoli di domani pomeriggio ore 18.00 partita importante per riscattare la sconfitta contro lo Spartak Mosca. Ecco le sue parole: “Di solito si fa così, dopo ogni partita, si toccano tutti i tasti in base a quello che è successo e si analizzano le fasi della squadra avversaria. E’ chiaro che si fa una sintesi perché c’è poco tempo per preparare tutto. Però la squadra ha la sua identità ed assimila bene le indicazioni. In una partita non si dà nulla per scontato. Dis contati si ha dopo il fischio dell’arbitro. Per esempio dopo lo Spartak si vede quando tu hai il dominio di una partita e subito dopo un episodio può cambiare tutto. In una squadra si vedono le qualità e le caratteristiche. La Fiorentina è una grande squadra, per me era più una sorpresa quando non riusciva ad imporsi e a stare nelle posizioni che contano. Poi la Fiorentina ha una storia dai risultati delle squadre precedenti. Per cui per me non è una sorpresa, è un club determinato dalla passione dei tifosi.” , la viola me l’aspettavo così negli anni precedenti. Siccome ora è allenata molto bene perché Italiano è andato ad imporsi in una squadra difficile e ci vorrà la forza e la qualità nella sua totalità.

Il premio che ho ricevuto dalla Lega Calcio, per lo spettacolo ed efficacia, bisogna portarlo all’interno dello spogliatoio perché io non ho fatto niente. E’ un premio che viene condiviso con tutto lo staff. C’è sempre la seconda squadra che lavora dietro le quinte. In fondo al campionato si arriva più in la, oppure alla fine del campionato si arriva se si gestiscono dei comportamenti che succedono nel campo di gioco. SI nella reazione, oppure nella capacità di girare un pallone in porta e bisogna farsi trovare pronti. Ed in questi episodi si fanno i complimenti ad Osimhen e dopo la prima reazione non ho visto fare ciò, mentre negli anni precedenti si. Sulle deviazioni, è più riferito all’istinto del giocatore. Osimhen deve trovarsi al momento giusto, invece lui preferisce andare a rincorrere la palla.

Prima di tutto ho avuto la fortuna di allenare piazze importanti e difficili Quando inizi, non sai che direzione prendere ed io le ho prese altre perché ho già allenato. Come avete detto voi, la squadra ha fatto bene negli anni precedenti e già sa che è una big. La Fiorentina doveva imparare ciò ed Italiano ha dato questo. Vedrete domani, la viola è una squadra aggressiva che ti viene a prendere, ho visto il primo tempo contro l’ Inter ed è stato da grande squadra.

Ghoulam viene con noi, poi che devo dire, che sta bene? Sta bene, altrimenti lo lasciavo a casa”.

Sono d’accordo sulla problematica della Coppa D’Africa ma c’è già una partita aperta di De Laurentiis e sono al suo fianco. Io non spendo soldi, lui sì ed ha ragione quando dice che le Nazionali devastano le potenzialità dei club. Dovremo gestire la stagione, i ragionamenti ne sono diversi, ma siamo certi avendo fatto dei calcoli, di poter combattere contro tutti.

Meret e David Ospina sono due portieri fortissimi, Dries Mertens sta bene ed è a completa disposizione.

Dobbiamo avere il coraggio di affrontare i problemi senza cercare alibi. Capire le situazioni in base all’atteggiamento in campo dell’avversario diventa fondamentale.

Sullo Spartak, se una squadra è più forte gli facciamo i complimenti, ma il punto è che erano alla nostra portata, un po’ di dispiacere c’è per non aver esibito il nostro meglio ma le prese di coscienza fanno crescere l’uomo oltre che al calciatore.

Il VAR deve esserci, chi non ce l’ha il VAR lo invoca e quindi è una soluzione per crescere, poi potrà diventare migliore ma è un’evoluzione della classe arbitrale. Se si leggono i passaggi del regolamento, è anche chiaro, ma ci sono alcuni episodi sottili un po’ di qua e di là in cui si buttano dentro tutti, ma il VAR è una cosa bella.

Secondo me non abbiamo fatto calcoli, i miei sono stati ribaltati ma erano fatti prima quando non si giocava. 

Per cui quello che dice Koulibaly, è una cosa da non fare pensare alle partite di dopo, il risultato non condiziona niente perché la Fiorentina sarebbe rimasta forte pure se avremmo vinto contro lo Spartak Mosca. Lo so che adesso tutti quanti aspettano che si rompa l’incantesimo. la Fiorentina è una squadra che ci monterà sopra, poi il Franchi è come il Maradona, poi mi dicono he domani ci sarà molto pubblico. fiorentini e napoletani potranno insultarsi quanto vogliano loro, ma devono sapere che sono gemellati dalla passione. Vedere un mencio è perdita mentale, oltre che molto grave. Poi cercare l’odio è dispregiativo e si perdono energie inutili”.

Ecco la conferenza stampa: https://www.youtube.com/watch?v=UjpCqErwWWA

Fonte foto: Twitter SSCNapoli.it

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24