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Lazio – Napoli 0 – 2, meraviglioso quando deve spingere, da cardiopalma quando deve gestire – Tattica e statistiche a cura di Crescenzo Tortora

Soccer: Serie A; Lazio-NapoliMeraviglioso quando deve spingere. Gli azzurri superano anche la prova Lazio (leggi l’articolo sulla meraviglia azzurra), a dire il vero non troppo probante nel primo tempo, che vede gli azzurri mostrare un gioco meraviglioso, calcio champagne, pressing, giro palla veloce, triangolazioni perfette e verticalizzazioni improvvise, un’onda che si propaga sul campo, che si schianta sugli inermi difensori laziali. Dal canto loro, Pioli e i suoi si immolano ai cannibali azzurri, giocando con una difesa alta senza però portare il giusto pressing ai portatori di palla del Napoli. Pochi grattacapi per gli azzurri, ad opera di Candreva e si registra un tiro da fuori di Lulic, poi è sempre e solo Napoli. I gol sono il risultato di un gioco fulmineo del Napoli e del suicidio laziale. Sarri si aspetta questo e prova con le verticalizzazioni dei suoi. Prima Callejon è servito sul fronte sinistro dell’attacco azzurro, ancora, l’attaccante destro azzurro si infila sul lato sinistro del fronte d’attacco. Passaggio per Higuain, che prima si fa ribattere il pallone e poi lo insacca col petto. Il secondo gol nasce da un cross in profondità di Insigne, che pesca oltre i difensori avversari Callejon, che prima sfrutta il suo senso dell’inserimento per trovarsi solo di fronte a Marchetti, e poi beffa il portiere laziale con un pallonetto.

Da cardiopalma quando deve gestire. Il secondo tempo è da cardiopalma. Gli azzurri cercano di gestire e si fanno mettere in difficoltà dagli avversari, lo stesso Sarri dichiarerà ancora una volta che questo Napoli non sa gestire le partite, non è nelle sue corde, ma perché? Una interessante domanda per il mister potrebbe essere proprio questa, sarebbe interessante sapere perché questa squadra non può gestire le partite, commentando il tutto dal punto di vista tecnico-tattico. Il Napoli rischia in più occasioni, sebbene la Lazio non centri mai la porta.

Cori e cori. La partita si allunga perché i tifosi laziali si sentono protagonisti e stuzzicano Koulibaly con degli ululati. L’arbitro minaccia l’interruzione del match, che proseguirà fino alla fine, nonostante i tifosi avversari continuino con i loro rumori fastidiosi. Se da un lato ci si limita ai soliti cori insignificanti, dall’altro lato gli azzurri intonano il loro canto anche all’Olimpico, il Napoli vince la partita nonostante le difficoltà nel finale.

Le statistiche. Data la condotta azzurra del secondo tempo il possesso palla è sotto il 60%, per la precisione 59%, gli azzurri tirano in porta 11 volte (5 nello specchio) contro gli 8 tiri laziali (nessun tiro nello specchio della porta). 82% di successo nei passaggi e il 60% dei duelli aerei vinti. Se anche Callejon si fa trovare sulla sinistra dell’attacco, allora non si può non leggere che il 49% degli attacchi viene effettuato da quel lato. Nella disposizionelaz-napoli_posizioni in campo sono abbastanza accorti con gli esterni d’attacco che forniscono, entrambi, un contributo al centrocampo, e lo si vede nelle posizioni medie in campo (fonte WhoScored). Un commento su quelli che giocano di meno, non saranno all’altezza di Allan, Hysaj e Ghoulam, ma David Lopez, Maggio e Strinic fanno la loro partita. Qualche difficoltà per gli esterni, per contenere gli esterni d’attacco avversari. David Lopez non è Allan, e lo sappiamo, ma non credo ci si possa scagliare troppo contro lo spagnolo, per l’impegno e l’atteggiamento tattico in campo. Per gli altri la solita prestazione, un encomio particolare a Callejon che è tornato a segnare e a far fruttare i suoi preziosi inserimenti. Higuain segnerebbe anche senza una gamba, sono 23 su 23, e il Napoli supera un altro suo record, come nella stagione 1987/1988, 7 vittorie consecutive di fila in campionato.

Ora tocca al Carpi, e poi a Torino per il big match, per decidere.

Crescenzo Tortora

il blog: lamiasulnapoli.wordpress.com

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E' laureato in Fisica ed è ricercatore in astrofisica: si occupa dello studio dell'evoluzione delle galassie e dell'Universo. E' un appassionato tifoso del Napoli e curioso di capire il calcio attraverso i numeri e le statistiche, e non solo attraverso le sensazioni personali! Scrive di calcio ed in particolar modo del Napoli. E' un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24