Negli ultimi anni sta diventando sempre più frequente la scelta dei tecnici delle varie Nazionali di convocare i cosiddetti ‘oriundi’, coloro cioè che hanno origini nel Paese in questione o a cui sono legati per motivi familiari o di cittadinanza.
L’Italia ha accolto recentemente Vazquez ed Eder, in passato Amauri, Camoranesi, Thiago Motta e tanti altri: non sarà così però per Josè Mauri che, secondo quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’ ha deciso di dire no alla maglia azzurra.
Pur essendo cresciuto nelle giovanili del Parma sin dall’età di 14 anni, il centrocampista del Milan si sente a tutti gli effetti argentino ed ha deciso di aspettare una futura convocazione per l’Albiceleste, proprio come fatto in precedenza da Icardi che però non è stato ancora chiamato dal ct Martino.
Eppure Mauri era seduto in panchina durante Italia-Slovenia, valida per le qualificazioni all’Europeo Under 21: ora ha deciso di rinunciare alla convocazione nell’Under 20 di Evani, proprio come fece Berardi qualche anno fa quando rifiutò quella in Under 19. Allora l’attaccante del Sassuolo si beccò sei mesi di sospensione da tutte le nazionali, ed una pena del genere la rischia anche il rossonero. Che però sogna altri colori.