Sarà l’Avellino il primo avversario che la Salernitana dovrà affrontare nel suo ritorno al campionato cadetto. L’urna di Pescara infatti ha decretato che il prossimo 6 settembre le due compagini campane giocheranno all’Arechi la prima gara della nuova stagione di Serie B, targata 2015/2016. Scherzo della sorte o segno del destino? Sta di fatto che quasi nessuno, tifosi o addetti ai lavori che siano, si aspettava un inizio col botto. Eh si, i granata debutteranno dunque con gli storici “nemici” biancoverdi, che come da tradizione, daranno vita ad una battaglia di sport, dentro e fuori dal rettangolo di gioco.
Mettendo da parte l’ansia da derby, la voglia regionale di primeggiare, l’antipatia sportiva reciproca, l’Avellino non è certo l’avversario ideale da incontrare alla prima giornata: dopo l’ottima annata appena conclusasi, i biancoverdi hanno perso il proprio trainer, richiamato in Sardegna per portare in alto il Cagliari, segno questo dell’ottimo lavoro svolto da Rastelli durante la sua permanenza in Irpinia. Ma c’è un certo Ciccio Tavano in più che in una categoria come quella di serie B, potrà fare e non poco la differenza. Dal canto suo la Salernitana ha dimostrato di non temere nessun tipo di avversario, e il ChievoVerona di Maran ne è la testimonianza.
Fatto sta che il prossimo 6 settembre, nell’insueta giornata domenicale complice la sosta del campionato di A causa nazionale, alle 18.30, la bolgia dell’Arechi si appresterà ad accogliere i propri beniamini che daranno tutto pur di poter regalare la prima gioia stagionale ai propri supporters.
I precedenti in serie B tra le due compagini sono alquanto equilibrati, con 2 vittorie a testa e 4 pareggi; 5 le reti a testa messe a segno negli scontri diretti nel campionato di B. Sul computo totale del testa a testa tra granata e biancoverdi, la Salernitana è in leggero vantaggio, con 13 vittorie ad 11, al cospetto di 16 pareggi. Dati questi che testimoniano l’estremo equilibrio nelle gare che si sono susseguite negli anni tra Salernitana ed Avellino.
L’ultimo precedente però fa ben sperare: era il campionato di Serie B 2008/2009 e la Salernitana di Brini si impose per 1 a 0 con rete di Ganci, infliggendo ai cugini irpini una dura sconfitta che li condusse poi alla retrocessione sul campo (dopo che erano stati ripescati al posto del fallito Messina). Era la Salernitana di Lombardi che trascinata da Arturo Di Napoli ritornò in B e conquistò una salvezza tranquilla, terminando il campionato al 14°posto, nonostante gli avvicendamenti tecnici tra Castori, Mutti, Castori-bis e Brini. Lo scrive TuttoSalernitana.com
