Il numero 21, dopo un’estate piuttosto movimentata, si sta prendendo la propria personale rivalsa in maglia azzurra. L’esterno partenopeo ha finora quasi eguagliato il proprio score totale della scorsa stagione, dimostrandosi un calciatore maturo e rivitalizzato.
Dalle stalle alle stelle. Potrebbe essere riassunta con questo famoso modo di dire l’avventura al Napoli targato Spalletti di Matteo Politano negli ultimi 3 mesi. Una rivincita forse inattesa per parecchi tifosi partenopei ed addetti ai lavori. Dopo un’estate vissuta quasi da separato in casa, il numero 21 sta vivendo, probabilmente, uno dei momenti più belli della sua carriera ed uno stato di forma davvero eccezionale. Basta guardare ai numeri realizzati finora in stagione dal classe ’93 e confrontarli con quelli della scorsa per comprendere quanto stia diventando importante per la squadra partenopea. Politano ha realizzato finora già 4 reti e 3 assist in appena 14 gare disputate tra campionato e Champions, poco meno dei 5 gol e 7 assist totali messi a referto in 38 partite nella scorsa annata.
Tre su tutte le partite, disputate in questa prima parte di stagione, in cui l’ex Sassuolo e Inter ha dimostrato di aver compiuto quello step in più dal punto di vista mentale e di essere diventato uno dei leader della squadra azzurra. Se il Napoli è ancora imbattuto in stagione, in parte, lo deve anche a lui. L’ala destra azzurra è stata, di fatto, glaciale e decisiva dal dischetto nelle partite giocate in trasferta a Glasgow contro i Rangers, a Milano ed a Cremona: tre calci di rigore trasformati in tre partite ancora ferme sullo 0-0, per sbloccare altrettanti match che si stavano facendo davvero difficili per i campani. In particolare quella giocata contro i Rangers in Champions è stata per l’esterno una partita davvero indimenticabile: trascinatore, grazie alle sue prodezze, di un Napoli tornato vittorioso dalla terra scozzese, tanto da meritarsi il titolo di “Man of the match” della UEFA, che gli è stato consegnato al termine del’incontro.
Non solo i gol. Politano sta dimostrando di saper incidere nella partita anche e soprattutto da subentrato. Si pensi all’assist in quel Roma per Victor Osimhen, realizzato appena 6 minuti dopo il suo ingresso in campo. A ciò va aggiunta la concentrazione e la capacità di saper entrare nel match dimostrata dal numero 21, che si sta rendendo finora autore di prestazioni davvero brillanti anche da un punto di vista della quantità e dell’abnegazione nel tornare in difesa ed aiutare i compagni. Pur avendo un fisico all’apparenza esile (è alto 171 cm e pesa circa 65 kg), l’esterno si sta distinguendo per grande velocità su brevi e lunghe distanze. Sta inoltre mettendo in mostra una grande resistenza, che gli permette di ripiegare velocemente e di dare così il proprio contributo alla retroguardia partenopea.
E chissà se in questo momento Politano ha dimenticato del tutto i difficili momenti estivi, quando sembrava in procinto di dire addio al Napoli. Poco dopo il termine dello scorso campionato, mentre il club di De Laurentiis era al centro delle polemiche ed alle prese con i dolorosi addii di giocatori come Insigne, Koulibaly, Ospina e Mertens, il numero 21, tramite il suo agente, aprì una forte polemica con Spalletti e la società. Fece comunicare di non sentire più la fiducia del tecnico, chiedendo quindi di andare via. Si parlò di un dissapore nato tra i due nato proprio a causa dello scarso minutaggio che il nazionale lamentava.
Ci volle un po’ di tempo per spegnere il caso e per far riappacificare i due. Il Napoli fece comprendere sin subito di non voler aprire facilmente alla sua cessione e ci fu un epilogo che in pochi forse si sarebbero aspettati. Il Ds dei partenopei Giuntoli arrivò a Dimaro negli ultimi giorni del primo ritiro e, dopo un fitto colloquio con Spalletti ed il giocatore, le parti si chiarirono. Stretta di mano e tutto rientrato.
Seppur con un Hirving Lozano attualmente in grandissima forma, Politano si sta lentamente prendendo la propria rivalsa. L’esterno azzurro sta dimostrando partita dopo partita di essere finalmente maturato. Un calciatore completamente rivitalizzato e pronto a terminare la stagione nel migliore dei modi con il suo Napoli, finalmente consapevole di poter essere determinante ed incidere al pari dei suoi compagni di squadra per raggiungere obiettivi che fino a poco fa sembravano irraggiungibili.
Gianmarco Apuzzo
