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La caduta degli dei: la Spagna è fuori

 

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La Spagna è fuori dal Mondiale dopo solo due partite, incredibile ma vero! Un gruppo che ha vinto due Europei e un Mondiale consecutivamente, una squadra che dal 2008 ha saputo solo vincere. Ma i cicli sono destinati a finire, e dopo 6 anni le Furie Rosse hanno abdicato. Forse le motivazioni  dei campioni di Sudafrica 2010 sono venute meno, un gruppo che nel corso degli anni non ha visto un vero ricambio generazionale, i grandi come Xavi e Iniesta non sono più gli stessi e ne ha risentito la stagione anche del Barcellona, un Casillas irriconoscibile contro l’Olanda e indeciso contro il Cile. Il “tiki taka” quel gioco spettacolare per il quale sono divenuti famosi gli spagnoli è scomparso anche perchè per la sua realizzazione è necessario un pressing asfissiante che è completamente mancato alla Spagna. Forse giocatori come Llorente, Borja Valero e soprattutto Callejon avrebbero fatto comodo a Del Bosque, il quale ha puntato tutto su Diego Costa, giocatore fuori forma e dagli schemi. Tornando al match contro il Cile, la squadra di Sampaoli ha vinto con merito. Da evidenziare la notevole prestazione di Edu Vargas ( abituato a fare goal alle furie rosse) autore di una grande rete, un mix di rapidità e tecnica, invece la seconda realizzazione è di Aranguiz che approfitta di una goffa respinta di Casillas, e lo beffa con un colpo da calcetto. Il forcing spagnolo è frutto solo di giocate estemporanee, dovute al caso, ma alla fine il risultato è 2 a 0 per il Cile. La Spagna a sorpresa torna a casa.

 

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