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Kostas Manolas: “Non ci sarò con la Spal”

Il difensore del Napoli Kostas Manolas ha parlato in esclusiva ai microfoni di Radio KiSS kISS Napoli. Ecco le sue parole: “Oggi non mi sono allenato, ho ancora dolore . Ho un’infrazione alle costola, è molto doloroso non ci sarò con la Spal, poi vedremo giorno dopo giorno. Abbiamo fatto la partita che serviva, loro sono una squadra molto fisica, sa palleggiare, sono molto forti. In casa non so da quante partite non perdeva. Noi siamo andati subito in vantaggio , dopo il loro pareggio abbiamo ritrovato la forza la partita è stat vinta meritatamente.

Mi piace leggere le cose, vedo che qua catastrofizziamo facilmente. Insigne non era quello, l’altro non era quello. ma se nello spogliatoio no si litiga, allora non è vivo, bisogna vere anche questo. Per me non c’è stato mai nessun problema tra Insigne e l’allenatore. Un piccolo litigio, ma lui è il nostro capitano, se lui sta bene, possiamo vincere facilmente. La vittoria in Austria è stata fondamentale. Questo gruppo ha grande potenza è molto forte e non abbiamo ancora fatto vedere il nostro meglio e la nostra forza. Quello che vedo negli allenamenti da quando sono arrivato, è una squadra tecnica, veloce nel ripartire e giocare nello stretto. Siamo una squadra forte e vedrete che piano piano faremo del nostro meglio per arrivare alla vetta. la forza di questo gruppo è la profondità della rosa, il mister non ha paura di cambiare nessuno, sono tutti titolari, non sappiamo mai chi gioca prima della partita, dobbiamo tenerci tutti pronti, tutti siamo uguali e dobbiamo essere pronti per dare il massimo.Questo è un gruppo con 25 -26 giocatori fortissimi. Facciamo i complimenti a Koulibaly perché non è semplice pe run difensore entrare nella lista del Pallone D’Oro. Lui è un ragazzo straordinario, un giocatore che ha subito critiche per due partite sbagliate e questo non è giusto. sono stati fatti dei catastrofismi dopo i primi due match per i sette gol subiti. E’ un giocatore fortissimo e dovrà essere sempre protagonista. Luperto è un professionista molto serio, meritava questa occasione si allena a mille. Giocò pure a Torino, ha dimostrato di poter stare bene a Napoli e di essere un titolare di questa squadra.

Sia a Napoli che a Roma è un ambiente che ti sta vicino, io sono abituato alla pressione e fin quando starò qua darò il 100% per questa squadra. Ci sono tanti leader di questa personalità, ci sono giocatori come Callejòn che ha giocato nel Real Madrid, Insigne che è il capitano, Fabiàn, Zielinski, Allan e poi c’è Llorente che ha vinto Europeo e Mondiali. Tutti quanti noi siamo leader e Poi contano sempre gli allenamenti.

Adesso quello che è fatto è passato,. conta la Spal e certamente sei favorito, ma in Serie A non ci sono partite facili. Bisogne prendere i tre punti, se no la vetta si allontana e si può puntare solo per i primi 4 posti. Se la squadra sarà concentrata vincerà.

Mertens si vede che se gli dai mezza possibilità di far gol lo fa. Milik secondo me piano piano crescerà, ha potenza fisica, si deve riprendere dall’infortunio e ci darà una mano. Loro due mi hanno segnato contro la Roma. Haaland per me può diventare un campione, ma dovremo stare calmi, ha fatto solo una prima stagione in Champions League con sette reti, può diventare importante, ma bisognerà avere pazienza.

Non c’è bisogno di accogliere Ibra si accoglie da solo, è un giocatore straordinario, se arriva sarà benvenuto a tutti per dare il suo contributo. Adesso non c’è e ci godiamo i nostri attaccati che sono fortissimi.

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Claudio Gervasio nato a Napoli. Ha conseguito il diploma di Liceo Lingustico, la laurea in scienze della Comunicazione all'Unisob con master di Scienze Investigative Criminologiche e politiche della Sicurezza. Appassionato di giornalismo, è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24