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Khvicha Kvaratskhelia può essere l’erede di Insigne: focus sul giovane talento georgiano che ha “stregato” la dirigenza azzurra

Dinamo Batumi.

E’ partita la caccia all’erede di Insigne e, a tal proposito, la dirigenza partenopea starebbe monitorando un interessante profilo. Si rincorrono da giorni, sempre con maggiore insistenza, le voci di un interessamento del club azzurro per Khvicha Kvaratskhelia, esterno d’attacco georgiano classe ‘2001, di proprietà del Rubin Kazan. La valutazione dei russi rientra nei parametri della società e l’investimento sembra garantito.

E’ sempre tempo per le trattative di calciomercato. Mancano solo 8 giornate al termine del campionato di Serie A, ma diverse società stanno già programmando la stagione futura e, più nello specifico, le operazioni da concludere durante la prossima finestra di mercato. Tra i club maggiormente attivi ci sarebbe anche il Napoli, forte di una qualificazione Champions (con relativi introiti) ormai acquisita: la dirigenza partenopea sarebbe, infatti, già al lavoro per puntellare l’organico azzurro, da cui si separeranno la prossima estate diversi pezzi importanti.

Lorenzo Insigne, in particolare, fresco di eliminazione con la Nazionale dagli spareggi per l’accesso al Mondiale e promesso sposo del Toronto già dallo scorso gennaio, è uno di quei calciatori che per forza di cose la dirigenza azzurra dovrà rimpiazzare con un profilo giovane e di talento e, a tal proposito, il Ds Giuntoli starebbe giocando su più tavoli per trovare un sostituto all’altezza dell’attuale capitano del Napoli.

Sono attualmente tanti i giocatori nella lista del Ds partenopeo, ma nelle ultime ore in casa Napoli circolano con insistenza voci di un interessamento del club per una giovane promessa che, negli ultimi due anni, si sta prendendo la scena in Russia al Rubin Kazan. Il suo nome è difficile da scrivere come da pronunciare, ma, considerato il talento, ne vale la pena: Khvicha Kvaratskhelia. Si tratta di un classe 2001 che ha da poco compiuto 21 anni: è un calciatore georgiano, che nell’estate del 2019 è stato indicato dall’UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti per la stagione 2019-2020.

Seppur attualmente di proprietà del Rubin Kazan, Kvaratskhelia ha deciso di non voler più fare ritorno in Russia, dopo i recenti e gravi eventi bellici, e pertanto, qualche giorno fa, è tornato in Georgia, firmando un contratto che lo legherà alla Dinamo Batumi fino al prossimo 30 giugno (la UEFA ha infatti attualmente disposto un’eccezionale apertura della finestra di mercato per tutti i calciatori che vogliono lasciare Russia ed Ucraina in queste settimane, per poter giocare altrove fino al prossimo giugno).

In ogni caso il suo contratto con i russi scade nel 2024 e per strapparlo al Rubin Kazan serviranno circa 15-18 milioni di euro, ma come spesso accade in questi casi, il prezzo può lievitare vertiginosamente qualora si venissero a creare aste di mercato. Per quanto riguarda lo stipendio, Kvaratskhelia guadagna circa 60mila euro netti a stagione: insomma, il profilo rientra perfettamente nei piani e parametri economico/finanziari della società azzurra che, pertanto, potrebbe davvero fargli un’offerta allettante.

Kvaratskhelia, primo giocatore del ventunesimo secolo ad aver giocato nel massimo campionato russo, è alla sua terza stagione al Rubin, dove gioca con continuità ed ha ricevuto diversi riconoscimenti come miglior giovane del campionato. I numeri, a questo proposito, sono dalla sua parte: 9 reti e 18 assist in 73 partite con il club russo (in questa stagione ha totalizzato 2 gol e 5 assist in 22 presenze), bottino ancor più prolifico se si considerano anche le partite disputate con la maglia della nazionale georgiana, con cui ha esordito ad appena 18 anni: 5 gol in 12 presenze. Si capisce, pertanto, come mai il passaggio dall’Under 19 alla Nazionale maggiore sia stato quasi immediato.

Il calciatore ha delle qualità piuttosto evidenti: Khvicha Kvaratskhelia non ha solo un nome complicato da pronunciare, ma ha anche un bagaglio tecnico che lo rende un giocatore difficile da contenere, un’autentica scheggia in grado di apportare un upgrade di imprevedibilità e fantasia.

Dotato di una discreta altezza e di una buona forza fisica (è alto 183cm per 73 kg) Kvaratskhelia è un’ala principalmente sinistra, ma può comodamente giocare anche sulla corsia opposta. Tecnicamente dotato, come molti giovani georgiani, abbina la velocità ad una buona capacità nell’uno contro uno.

Ambidestro, è un giocatore imprevedibile, creativo, dotato di notevoli capacità balistiche, che gli consentono di mettere a segno dei gol di pregevole fattura: a tal proposito, la sua “specialità della casa” è il tiro verso gli angoli in prossimità del secondo palo, che, da questo punto di vista, ricorda molto il tiro a giro di Insigne.

Pericoloso dalla media-lunga distanza, è in possesso di una potente accelerazione palla al piede e, per questo, a campo aperto non è mai facile da arginare. Ha un buon controllo della palla in piena corsa, una qualità che gli permette di superare in dribbling i suoi diretti marcatori. Caratterialmente sembra essere un ragazzo forte e determinato, che non ha particolari remore nel tentare la giocata difficile anche nei momenti più delicati del match. Due, tuttavia, sono le caratteristiche che Kvaratskhelia deve affinare: il contributo alla fase difensiva e la continuità durante la partita.

Le premesse per un futuro da campione, dunque, sembrano esserci tutte e, seppur semi-sconosciuto ai più, il georgiano sembra suscitare un certo entusiasmo tra i tifosi azzurri: riuscirà la dirigenza partenopea a mettere a segno questo interessante colpo di mercato ed a regalare a Luciano Spalletti un calciatore che possa far fare il definitivo salto di qualità all’organico?

Gianmarco Apuzzo

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Gianmarco Apuzzo nato a Napoli il 23/05/1993. diplomato nel 2012 al Liceo Classico Umberto I di Napoli e poi laureato con lode nel 2018 alla facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli. Grande appassionato di calcio (con particolare riferimento alle statistiche ed alla storia del calcio) e del Napoli è un collaboratore spontaneo di MundoNapoliSport24