Claudio Lotito presenta la sua versione dell’affare Keita: “Per prima cosa, non è vero che al giocatore non è stato proposto il rinnovo – le parole alla Gazzetta dello Sport – . Con il suo agente Calenda ci siamo incontrati due volte negli uffici di Villa San Sebastiano e c’era anche il fratello del giocatore. Gli abbiamo proposto lo stesso ingaggio di Klose che è stato il calciatore più pagato della mia gestione. La risposta è stata che voleva solo lasciare il club”.
Il presidente della Lazio svela le tre offerte ricevute per l’attaccante senegalese: “Il Milan ci avrebbe dato 35 milioni di euro, il West Ham 32, il Napoli 30: sono tutte documentabili. Keita e il suo procuratore ci hanno detto che l’unica destinazione gradita era la Juventus, cosa ribadita dal giocatore anche nel ritiro ad Auronzo di Cadore”. Il problema è che l’offerta bianconera non soddisfa Lotito: “Ritengono congrua la somma di 15 milioni ma non posso cederlo alla metà dell’offerta più bassa ricevuta”.
Ma Keita è in scadenza 2018: “Eppure gli abbiamo proposto uno stipendio da top player e lui l’ha rifiutato. Mi si dice che è in scadenza di contratto e che, se non accetto, rischio di perderlo a zero: per me questa manovra configura il reato di estorsione”.
Fonte:premiumsporthd.it