Il nuovo centrocampista del Napoli, Jorginho ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Piuenne, ecco le principali dichiarazioni:”Sono molto contento di essere arrivato qua, tutti mi hanno accolto benissimo. Sabato è stata una bella emozione ma ho cercato di svuotare la mente per non farmi influenzare da quell’atmosfera stupenda, erano davvero in tanti. Col boato del pubblico sono riuscito a caricarmi. Mi son sentito bene, ho pensato a tutto quello che abbiamo fatto in settimana e ho cercato di dare il mio contributo alla squadra. Abbiamo parlato con il mister alla ripresa degli allenamenti, ci ha detto di alzare la testa perchè un pareggio può capitare a tutti. La prima cosa che mi ha detto Benitez prima di entrare in campo è stato di non aver paura, di essere me stesso e far prevalere la mia personalità. Questo per me è un grande sogno realizzato dopo tanti sacrifici e tante difficoltà, ma una volta arrivato qui posso dire con certezza che n’è valsa la pena. La gente qui è molto diversa rispetto a Verona. Mi sono sentito subito a casa. La città non ho ancora avuto tempo di girarla, sono curioso ma è presto perchè sono arrivato da poco. Ho visitato solo ristoranti e ho notato che si mangia benissimo. Mia madre giocava a calcio, era trequartista col dieci sulle spalle, ha smesso giovane quando è rimasta incinta di mia sorella più grande. Quando sono arrivato a Napoli ha pianto dall’emozione, non riusciva a parlare. Per lei e tutta la mia famiglia questo è un sogno. Ho origini italiane e anche mia sorella ha il passaporto italiano. Avere la cittadinanza è stato molto importante per il mio futuro. Sono cresciuto in Italia, non ho mai giocato in Brasile in un club. E’ il calcio italiano che mi ha lanciato, per questo mi piacerebbe indossare la maglia della Nazionale italiana. Ho scelto Napoli perchè il Napoli è una grande squadra, una società con un grande progetto ed un grande allenatore che ha vinto tanto. Credevo fosse il posto giusto per me, per la mia carriera. Juve e Roma sono grandi squadre così come lo è il Napoli. Credo che questo sia un periodo sfortunato per noi, alla lunga i tanti punti persi pesano”.