Home News Jacobelli a TMW Radio: “e il Napoli viaggia sulle ali dell’entusiasmo”

Jacobelli a TMW Radio: “e il Napoli viaggia sulle ali dell’entusiasmo”

L’editorialista di Tuttosport, Xavi Jacobelli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di TMW Radio. Eccola:

Il tema di attualità è la brutta prestazione della Juventus a Genova, Allegri è già sotto accusa?
“Più che sotto accusa, direi sotto esame ma è inevitabile. Da quando in America ha detto che per la Juve è un dovere giocare per vincere lo Scudetto. John Elkann ha parlato di una Juventus che deve essere all’altezza del suo passato, le uscite di agosto tra amichevoli e campionato non stanno aiutando la squadra. C’è l’attenuante degli infortuni, ma non quella per il poco gioco. Vlahovic ha toccato solo nove palloni, il problema è evidentemente il centrocampo che non fornisce agli attaccanti rifornimenti di qualità. Il problema non è il vice-Vlahovic, ma a centrocampo e mi dispiace che un giovane come Fagioli sia in uscita. Vista l’emergenza andrebbe dato più spazio ai giovani, Allegri parla di giocatori di categoria ma bisognerebbe far giocare giocatori come Miretti, che è stato il migliore a Genova, vanno lanciati in orbita in questo momento i giovani a centrocampo. Ho visto Gasperini inserire Scalvini, Zortea e Okoli contro il Milan, bisogna avere il coraggio di lanciare i giovani. Non è vero che non ci sono talenti in Italia, è tutta una questione di coraggio”.

A novembre Allegri potrebbe rischiare il posto?
“Ha ancora un contratto, piuttosto oneroso, per le prossime due stagioni. È stato fortemente voluto da Agnelli, dopo le avventure con Sarri e Pirlo, un susseguirsi di allenatori inusuale per la Juventus. Chiaramente sono i risultati a decidere il destino degli allenatori bianconeri, questo lo sa anche Allegri. La dirigenza è reduce da due aumenti di capitale importanti, la Juve è sotto l’osservazione dell’UEFA per il Fair Play Finanziario e deve tornare a vincere”.

Fiorentina-Napoli sarà un test importante, la viola può risentire del match di domani in Conference?
“La partita di domani contro il Twente è il primo spartiacque della stagione della Fiorentina. La società potrebbe decidere di puntare a un altro rinforzo oltre Barak, magari un difensore. La sfida col Napoli arriverà dopo la partita europea e sappiamo quanto sia difficile giocare dopo le coppe. La Fiorentina merita di tornare in Europa e vuole giocarsi le sue chance al 100%. La concentrazione viola è sul Twente, mentre il Napoli viaggia sulle ali dell’entusiasmo come dimostrano i 35 mila spettatori per l’amichevole contro la Juve Stabia”.

L’Inter invece è a caccia del difensore, rimane la squadra più completa dopo aver blindato Skriniar?
“Penso di sì, anche perché nonostante le difficoltà di manovra sul mercato ha dimostrato l’assoluta bravura di Marotta e Ausilio. Non ha venduto i big e ha ripreso Lukaku, che ha subito ripreso da dove aveva finito. Lui con Lautaro ha segnato 104 gol e hanno iniziato nuovamente a trovare il gol, cercandosi a vicenda. Dopo la partenza di Ranocchia, al quale mandiamo gli auguri di pronta guarigione, l’Inter ha bisogno di esperienza e Acerbi è il profilo perfetto. È campione d’Europa, ha esperienza e professionalità che serve a Inzaghi per completare il reparto”.

Sono arrivate troppe critiche al Milan per il pareggio a Bergamo?
“Si, anche perché siamo solamente ad inizio stagione e il Milan del secondo tempo mi è piaciuto. Di fronte ha avuto una nuova Atalanta, al settimo anno di Gasperini, che ha messo in mostra Lookman, un giocatore molto interessante e che ha riproposto l’importanza di Malinkovsky. Alla prima opportunità da titolare ha subito ribadito di essere uno dei migliori trequartisti, vedremo cosa arriverà da qui al primo settembre. Il Milan deve registrare qualcosa, dalla condizione fisica di Leao all’inserimento nel gruppo di De Ketelaere, è una questione di tempo ma sono eccessive le critiche mosse ai rossoneri.”

La Lazio invece deve dimostrare forse qualcosa in più e la gara con l’Inter può dare un volto definito a questa squadra?
“Intanto contro l’Inter ci sarà una cornice di pubblico impressionante, a conferma di un nuovo supporto della tifoseria biancoceleste verso la squadra. Frutto anche del lavoro di Lotito, che questa volta ha accontentato a una a una le richieste di Sarri sul mercato. È chiaro che la Lazio ha fatto un passo indietro a livello di prestazione a Torino, e secondo me ha guadagnato un punto rispetto che persi due contro i granata. Con l’Inter serve un cambio di passo, deve far vedere qualcosa di diverso, sicuramente non mancheranno gli stimoli ai biancocelesti”.

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Anastasia Marrapodi, laureanda in scienze Politiche. Collaboratrice spontanea di MundoNapoliSport24.