La redazione di Mundo Napoli Sport 24 ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva Adriano Pastore, noto giornalista e collaboratore tra gli altri di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco cosa ci ha detto:
Buon pomeriggio dottor Pastore, grazie per aver accettato di farsi intervistare da Mundo Napoli. Iniziamo la nostra chiacchierata parlando di questo campionato appena concluso. Qual è il suo bilancio?
Per me la stagione del Napoli appena conclusa è stata assolutamente positiva perché ha raggiunto l’obiettivo prefissato da inizio Campionato che era quello di tornare in Champions. Si poteva fare qualcosa di più però non era nemmeno scontato tornare in Champions dopo due anni. È stato secondo me un buon campionato.
È stata una lotta scudetto praticamente a tre. Napoli, Milan e Inter: cosa é mancato al Napoli per vincere questo tanto agoniato tricolore?
Al Napoli è mancato probabilmente un pizzico di fortuna perché ha patito una quantità di infortuni impressionante, poi il Covid, la Coppa d’Africa. Probabilmente ha pagato questo conto nel momento più delicato della stagione. Il conto si è presentato in quel momento finanche l’infortunio di Di Lorenzo che è stato poi sostituito da un’esordiente. Titolare della Nazionale, il miglior terzino italiano sostituito da un’esordiente non dev’essere stato facile.
A Luglio si aprono le porte del Mercato estivo. Chi dovrebbe prendere De Laurentiis al posto di Insigne che ormai come sappiamo dal nuovo Campionato sarà im Canada?
Penso che il Napoli abbia già sostituito Lorenzo Insigne e l’abbia fatto con Kvaratskhelia . Sembra un azzardo però ci vuole anche un pò di coraggio. Dopo due anni senza Champions più la pandemia, il Napoli ha avuto non poche difficoltà economiche. Quindi prova un azzardo in quella zona del campo con un calciatore promettente che si spera possa fare bene.
Il 14 Agosto avrà inizio il Campionato 22/23. Quali sono i suoi pronostici?
Non amo i pronostici perché penso che chi fa il nostro mestiere debba analizzare i momenti quindi cercare di capirli, spiegarli, far comprendere nel miglior modo possibile a chi ci ascolta, a chi ci legge. Penso che le griglie siano più o meno le stesse. Sappiamo quali sono le squadre più forti quindi non faccio pronostici. Si fanno brutte figure se pensiamo che il Napoli alle griglie era dato settimo quindi preferisco non fare pronostici. Spero che il Campionato continui a migliorare e che tutto il movimento del calcio italiano migliori perché ce n’è veramente bisogno.
Cosa serve al Napoli per vincere finalmente lo scudetto?
Dico che al Napoli non manca molto per vincere il Campionato, c’è andato vicino soprattutto nell’ultima stagione. Penso che ci sia bisogno di una programmazione diversa e di una continuità del lavoro per cui ora c’è Spalletti. Spero che rimanga almeno due anni. Un ciclo di tre sarebbe il minimo come è successo a Pioli con il Milan. C’è bisogno di continuità del lavoro perché poi si parte con una base assolutamente positiva al di là di quello che sarà la Rosa del prossimo anno, sicuramente sarà più competitiva.
Da qualche giorno é iniziata la Nations League. Come ha visto la nuova Nazionale di Mancini?
La Nazionale Italiana ha poca qualità soprattutto se pensiamo a quella che è stata storicamente la Nazionale Azzurra. Mancini però ce la sta mettendo tutta ma questa Nazionale rappresenta il momento che sta vivendo proprio il calcio italiano anzi diciamo che vive il Paese. È un momento molto complicato, io spero che Mancini continui a lavorare con questo entusiasmo, con questo innamoramento verso la Nazionale soprattutto che venga soprattutto da tutto il movimento del calcio perché solo tutti insieme se ne può venire fuori da questo momento così complicato. Chi avrebbe mai immaginato l’Italia fuori dal Mondiale per ben due volte di seguito tra l’altro. É una cosa da cui si deve venir fuori e lo si può fare insieme.
A cura di Anastasia Marrapodi
